Home News Finanza Gli Hodler del Bitcoin sono ancora in profitto, nonostante il calo

Gli Hodler del Bitcoin sono ancora in profitto, nonostante il calo

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La maggior parte dei possessori di bitcoin si trova ancora in una posizione che sta guadagnando denaro sugli investimenti fatti, il tutto nonostante che la criptovaluta abbia toccato i minimi storici degli ultimi 6 mesi, con un segnale di recupero positivo, temporaneo o meno, iniziato nel pomeriggio di ieri e ancora stabile sopra i 7000$ questa mattina.

Il Bitcoin è sceso a $6.968 durante il fine settimana – raggiungendo la cifra più bassa degli ultimi sei mesi, secondo l’indice dei prezzi Bitcoin di CoinMarketCap. Al momento, la criptovaluta si trova in un range di minimo intorno ai 6500 USD e un massimo intorno ai $ 7.300, con un calo del 48% dai massimi sopra i $ 13,800 visti a giugno.

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Nonostante il calo significativo, bisogna notare che 15,31 milioni, che corrisponde al 54% degli indirizzi bitcoin esistenti,  sono ancora in profitto, secondo un’analisi effettuata dalla società di intelligence blockchain IntoTheBlock.

Andando nel particolare, viene definito un indirizzo in profitto, quell’indirizzo dove il prezzo attuale del Bitcoin è superiore al prezzo medio di quando la criptomoneta stessa è stata comprata, o inviata al wallet preso in analisi. 

I dati indicano quindi che la maggioranza dei possessori ha comprato il Bitcoin al di sotto del prezzo attuale di mercato al momento che stiamo scrivendo questo pezzo.

Approfondendo l’argomento risulta anche che la maggior parte dei wallet in profitto hanno acquistato bitcoin in un range di prezzi da $ 900 ai $ 4,180. Un numero poi importante di indirizzi sembra aver comprato a un costo medio tra $ 4.180 e $ 6.631.

Dopotutto, il BTC è stato scambiato oltre il prezzo dei $ 10.000 per soli 9 mesi da quando è stato immesso nel mercato da Satoshi Nakamoto. Inoltre, la criptovaluta ha superato i 6.600 dollari nell’ottobre 2017, stiamo parlando di ben 8 anni dopo la sua creazione. 

prezzo_bitcoinConsiderando il tutto, non è una sorpresa quindi se la maggior parte degli indirizzi sia ancora in grado di vendere il Bitcoin e trarre profitto. Alcuni dei possessori del BTC potrebbero aver comprato la moneta virtuale durante il quarto trimestre del 2018 e il primo trimestre del 2019, quando la criptovaluta veniva scambiata tra $ 4.180 e $ 6.631.

Sempre secondo lo studio effettuato da IntoTheBlock, risulta che 1,03 milioni di wallets hanno comprato il bitcoin tra i $ 6,631 a i $ 7,354. Con i prezzi scambiati intorno a $ 7.000 dal weekend, alcuni degli indirizzi stessi stanno potenzialmente perdendo soldi, il che significa che se vendessero adesso, probabilmente non lo farebbero in profitto, nonostante il prezzo sembra andare in positivo. Se al contrario il trend negativo dovesse continuare, i padroni dei wallet che hanno comprato a 7000 USD, potrebbero decidere di vendere, il che provocherebbe un calo del prezzo ancora più grande.  

Detto questo, BTC è al momento lontano da un crollo catastrofico. Quando questo avviene, gli investitori, di solito, provano ad uscire da un investimento o dal mercato in modo veloce, persino a costo di perdere soldi, ma questa non è un’opzione al momento. Vendere nel panico provoca sempre crolli fortissimi e segna la fase finale di ogni trend al ribasso.  

Nel caso del bitcoin, avendo la maggior parte degli Hodler degli indirizzi comprato a un prezzo inferiore ai $4100, come precedentemente spiegato, hanno tutti gli interessi per vedere il bitcoin stesso sopra questa cifra. Anche vero che, se nel panico, potrebbero vendere se i prezzi dovessero scendere sotto la cifra da loro investita

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