Home News Finanza Fidelity: cresce l’interesse per le criptovalute, investimenti e alta tecnologia

Fidelity: cresce l’interesse per le criptovalute, investimenti e alta tecnologia

fidelity investments

Il mondo della finanzia è in continuo subbuglio, soprattutto  quando si parla di monete digitali. In tal senso tuttavia non si parla solo di investimento, e di future sorti delle crypto, ma voci di corridoio parlano di miglioramento delle piattaforme tecnologiche. Queste ultime devono infatti essere più snelle e maneggevoli per consentire un più facile investimento. E così la Fidelity Investments, la Gemini e la Borsa di Stoccarda si stanno muovendo per aumentare e solidificare le prestazioni di investimento della criptovaluta.

Il lavoro della Fidelity per Crypto-Trading

La Fidelity Investments, multinazionale americana di servizi finanziari ( che maneggia un capitale pari a circa 7000 miliardi di dollari) sta lavorando affinché la sua piattaforma di trading possa migliorare. Mancano infatti gli ultimi accorgimenti per un “Final Testing” e il gioco è fatto.

La società ha infatti dichiarato di aver selezionato un team di clienti idonei che possa testare con loro, al fine di provare e migliorare la piattaforma del Fidelity Digital Asset Services (FDAS), nata e sviluppatasi già lo scorso ottobre. I legali d’azienda stanno lavorando per rendere più fluide le politiche del sito e per migliorare le prestazioni già esistenti; ma soprattutto stanno lavorando per aumentare le prestazioni basate sulla crittografia e sulla blockchain.

Crypto-Trading

Ulteriori dettagli a riguardo non sono emersi, ma quanto scritto anche dai media stranieri, lascia pensare che per il primo trimestre del 2019 la Fidelity sarà pronta a decollare con la sua piattaforma, a ben dire, di gran lunga più performante

La Borsa di Stoccarda e l’applicazione Trading

Nel frattempo si muove sott’acqua anche la Borsa di Stoccarda: quest’ultima infatti, sta per ufficializzare una applicazione ufficiale di trading e deposito di criptovalute. Il suo nome è “Bison App” e si tratta di un software installabile su un qualunque Smartphone e che è stata fortemente voluta per gestire le monete virtuali più in voga. In particolare nell’app si potrà tradare con Bitcoin, Ethereum, Litecoin e Ripple. Il progetto è stato messo in auge dalla società Boerse Stuttgart Digital Ventures GmbH, il ramo della borsa di Stoccarda che si occupa del Fintec e dell’innovazione digitale.

La certificazione di Gemini

E andiamo all’ultima iniziativa pronta a partire in materia di criptomonete. Il riferimento va ai gemelli Cameron e Tyler Winklevoss che dopo aver fatto un passo indietro da Facebook hanno riposto massima fiducia nelle criptovalute fondando una società ed esse dedicate, ovvero la Gemini.

La news fresca di mercato è che la Gemini, dopo aver subito il controllo a tappeto dalla società di consulenza Deloitte, è riuscita a farsi rilasciare l’autorizzazione di “SOC 2 Type 1”, che serve per controllare la fermezza dell’azienda, del suo database e del sistema di archiviazione delle criptovalute.

Gemini già lo scorso autunno 2018 aveva conseguito la certificazione atta all’emissione di GUSD, una criptovaluta quotata al dollaro, detta anche “stablecoin”, che ad oggi ha un capitale di 90 milioni di dollari e ad oggi occupa il 47° posto nella classifica di tutte le criptovalute internazionali.