Il Bitcoin crolla a 2 giorni dal famoso Halving
Il prezzo del bitcoin è sceso da $ 10.000 a $ 8.100, liquidando $ 200 milioni di longs. Cerchiamo di comprendere alcuni dei motivi di questo, forse inaspettato, tonfo!
Il prezzo del Bitcoin (BTC) è sceso da $ 10.000 a $ 8.100 in poco più di 24 ore, visto che è crollato del 9% in soli 60 minuti. 200 Milioni di dollari si sono polverizzati, cancellando anche il mercato dei futures.
Le ragioni principali che hanno creato questa correzione BTC possono essere riassunte in alcuni fatti:
- Forte area di resistenza di oltre un anno sopra il prezzo dei $ 10.000
- Le balene hanno venduto prima dell’Halving
- La forte volatilità proprio prima dell’Halving stesso, argomento che abbiamo affrontato in questa guida.
Da $ 10.200 a $ 10.500 troviamo una zona di resistenza molto forte
Dalla metà del 2018, la zona dai $ 10.200 a $ 10,500 è stata un’area di resistenza storicamente forte per il BTC. Dopo il suo primo breakout sopra il prezzo di $ 10,500 nel giugno 2019, che ha portato a un rally veloce fino ai $ 14.000, il Bitcoin non è riuscito a superare quel prezzo, per ben 5 sulle 6 volte negli ultimi 24 mesi.
Quando le balene hanno iniziato a vendere al prezzo di $ 9,900, questo ha creato una situazione per la quale, le posizioni LONG a lungo termine sono state bruciate, con 200 milioni di dollari di valore liquidati; soprattutto su Binance Future e Bitmex. Su TradeNow, invece, dove ci sono persone molto preparate, che possono essere copiate da tutti, e in modo gratuito, sembra molti abbiano aperto posizioni short, e quindi guadagnato da questo crollo.
Quando il prezzo di 10200$ non è stato superato, le balene hanno semplicemente venduto.
Da sottolineare che il tasso di finanziamento generale è collocato intorno allo -0,05%. Un tasso di finanziamento negativo, quando il prezzo di BTC sta scendendo, significa che la stragrande maggioranza del mercato possiede contratti a breve termine, prevedendo che questa criptovaluta scenderà ancora.
Per spiegarlo in modo facile, molti trader, in particolare quelli che possiedono grossi fondi, scommettendo contro il BTC, in un punto critico di inversione di tendenza a lungo termine, hanno generato una forte e veloce discesa.
Grande volatilità prima dell’Halving
In vista dell’Halving, previsto per il 12 di Maggio, tutti gli exchange e i broker notano una crescita enorme di transazioni.
CME ha registrato un interesse aperto da record, TradeNow vede tantissime persone italiane comprare il Bitcoin, Deribit ha segnalato un volume elevato di tutti i tempi per i suoi contratti di opzioni, e gli scambi di spot hanno dimostrato un volume incredibile.
Quando molte nuove persone si avvicinano al trading, specialmente prima di un evento, questo innesca un meccanismo per il quale molti vendono.
Per esempio, dopo l’halving del 2016, il prezzo del Bitcoin è sceso di oltre il 30%, visto che i trader hanno iniziato a vendere, e hanno beneficiato della salita del prezzo.
A due giorni dall’halving, con questo pullback del prezzo, sono critiche le prossime 24 ore per capire cosa accadrà. Nel frattempo, per chi ha voglia di speculare, consigliamo di scegliere uno dei broker che seguono, visto che sono regolati in Italia, e sono sicuri.
Alessandro Giano nasce a Vicenza il 24 Ottobre del 1979. Dopo anni di studi e anni di passione per il giornalismo, decide di iniziare a scrivere un libro sul day trading. Molto presto capisce che prima di poter scrivere un libro (per ora lasciato nel cassetto dei sogni) , è meglio praticare e scrivere per alcune testate giornalistiche di Bologna, dove si trasferisce e sposa con Maria. Alessandro ha due bambini, vive ora a Roma ed’è un Giornalista a tempo pieno.
Email: alessandrog@www.zonatrading.it
