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3 Motivi per Comprare Azioni Facebook durante il Coronavirus

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Fonte: Pixabay

Il business di Facebook dovrebbe tenere bene e crescere più forte dalla crisi generale di mercato alla quale stiamo assistendo

La diffusione del COVID-19 ha creato del caos totale nei mercati finanziari e, apparentemente, nessuna azienda è immune da questa situazione. Con il crollo dei mercati, in ogni caso, gli investitori intelligenti cercheranno opportunità di acquisto.

Molti già hanno iniziato a speculare in borsa, gli Italiani usano, ad esempio, il Copy trading di TradeNow, grazie al quale possono comprare e vendere CFD di azioni, copiando i trader di successo della piattaforma online. Tutto questo con estremo successo

Facebook (NASDAQ: FB) è praticamente in top alla lista di titoli che vengono scambiati ogni giorno sui broker regolati dalla Consob in Italia. Anche se FB potrebbe, come gli altri titoli, avere dei problemi causati dalla pandemia del coronavirus, ha molte caratteristiche che la rendono un forte acquisto in questo momento storico.

Per andare sul sicuro, ed evitare di essere truffato, ti presentiamo una lista di broker italiani dove puoi comprare azioni di facebook in modo sicuro. Preparati anche a capire perché conviene investire su Facebook proprio adesso. Seguono i 3 motivi principali.

    Rimanere in contatto con le altre persone durante la quarantena

    Ogni giorno, per colpa del Coronavirus, sempre più persone vengono invitate, forzatamente o meno, a restare a casa e fare il proprio lavoro da remoto. La gente sta annullando i piani di viaggio. Uscire con gli amici in un bar o in un ristorante affollato è diventato, praticamente, proibito e impossibile. Tutto questo a causa delle preoccupazioni sulla diffusione del virus, e a causa delle nuove normative del governo in Italia, ma anche delle precauzioni messe in atto da altri paesi.

    Di conseguenza, Facebook potrebbe vedere un maggiore coinvolgimento tra le sue app mobile, e non solo. Prima di tutto, Facebook offre il modo migliore per le persone di rimanere in contatto con i loro amici e familiari quando si è bloccati in casa. Ha 2,9 miliardi di utenti attivi mensili che sono distribuiti tra Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger. Se c’è qualcuno con cui hai voglia di parlare, o verificare come sta, probabilmente lo troverai connesso su almeno una delle app di Facebook.

    Da aggiungere anche che Facebook è un’importante fonte di notizie per gran parte della popolazione. Circa il 15% degli americani, ad esempio, e circa il 25% degli Italiani, affermano che la loro fonte di notizie primaria sono i social media; e Facebook è di gran lunga il più popolare tra loro. Questo anche a discapito, spesso, delle notizie vere, che vengono sopraffatte dalle così famose Fake News.

    La pubblicità di Facebook aiuta le aziende, ma anche il loro titolo in borsa

    Facebook ha oltre 8 milioni di aziende pubblicitarie sulla sua piattaforma. La grandezza degli inserzionisti rende le entrate di Facebook più solide rispetto a altri concorrenti del settore. Se da una parte il settore dei viaggi e la pubblicità relativa sono in calo, il settore ecommerce e dei giochi, dove Facebook è un leader, stanno crescendo. Più crescita, più pubblicità, più soldi per il gruppo di Palo Alto, più valore per il titolo azionario di Facebook

    Concorrenti come Alphabet (NASDAQ: GOOG) (NASDAQ: GOOGL) stanno perdendo, ad esempio, molti soldi nel settore dei viaggi, dove fino ad oggi erano molto forti. 

    Nel frattempo, Facebook continua ad aumentare i suoi sforzi nel commercio elettronico, in particolare su Instagram. Non solo il passaggio all’e-commerce è una tendenza molto potente, ma gli utenti sono attualmente consapevoli di dover rimanere più tempo in casa e quindi propensi a ordinare di tutto su internet.  Questo sempre a favore di Facebook, dove molte aziende e-commerce hanno bisogno di promuovere i propri servizi di vendita online. 

    Decentrazione della spesa pubblicitaria 

    In caso di recessione, la pubblicità su carta stampata e in TV, potrebbe perdere colpi a favore della pubblicità digitale. Questo perché gli esperti di marketing sarebbero costretti a concentrare i propri budget su aree che producono il miglior ritorno sulla spesa pubblicitaria, e questo è spesso appunto la pubblicità online, in particolare stiamo parlando di annunci pubblicitari su giganti della tecnologia con accumuli di dati come Facebook o Google.

    Man mano che le spese pubblicitarie dovessero aumentare, e spostarsi online, una fetta maggiore si muoverebbe verso Facebook; l’azienda è ben posizionata sia per resistere al coronavirus, e all’impatto di questo sui mercati finanziari, sia per crescere più forte delle aziende di altri settori. Per questo vale la pena considerare la possibilità di acquistare il titolo di Facebook proprio ora. Affidati pure a uno dei broker che vedi nel nostro sito, sono regolati in Europa, autorizzati dalla Consob e sicuri.