Si possono sempre fare degli errori, ma questo sembra clamoroso. E’ stato largamente riportato in rete, visibile su Etherscan, che permette di controllare tutte le transazioni effettuate, che qualcuno ha effettuato un trasferimento di 134$ in criptovalute, pagando la stratosferica somma di 2.6 milioni di dollari. Sembra uno scherzo, ma non lo è affatto.
Molti hanno già gridato allo scam, frodi, ipotizzando addirittura che il trasferimento sia stato un modo elaborato per riciclare denaro. Altri pensano, probabilmente in modo giusto, che si tratti di un semplice errore.
I possessori di Ethereum, come anche quelli di altre criptomonete, possono decidere i termini delle loro transazioni, scegliendo sia la quantità di ETH che vogliono inviare sia la somma della commissione che sono pronti a spendere. Generalmente, più è grande la commissione, più è probabile che una transazione venga inclusa nel primo blocco disponibile; questo significa che il pagamento viene emesso velocemente.
Potrebbe essere che l’utente in questione abbia voluto inviare qualche milione, pagando 134$, ma invece di fare l’operazione corretta ha impostato dei valori errati. Bel Problema!
Questo tipo di transazioni, con errori di questo tipo, possono accadere. E sono accadute anche in passato.
Una società del Sud Corea, nel 2019, pagò più di 2000 ethereum di commissione per muovere 1 solo ETH.
Per cercare di risolvere l’accaduto, contattarono il team dei miner che avevano ricevuto la somma e chiusero un accordo dove ricevettero la metà indietro. Questo attraverso un accordo di finanziamento del pool di mining, perché le transazioni cripto non possono essere cancellate. Ovviamente, la società Sud Coreana perse molti soldi.
È quello che è successo questa volta? È veramente complicato capire cosa sia accaduto. La cosa fondamentale resta sempre quella di controllare ogni transazione, che sia essa di criptovalute o altro, prima di premere il bottone di autorizzazione!
Nata a Bologna nel 1977 e laureata a Modena in Giurisprudenza, dopo anni di studi decide di fare un corso sul daytrading. Capisce velocemente che i mercati finanziari, e l’analisi tecnica, generano in lei una forte emozione. Unisce quindi la disciplina imparata attraverso gli studi di legge alla passione per il trading. In breve tempo decide di dedicarsi al mondo finanziario e scrivere.
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