Home News Finanza Mercato immobiliare Inglese in discesa, ma in Italia non va meglio

Mercato immobiliare Inglese in discesa, ma in Italia non va meglio

brexit e mercato immobiliare

Da Londra a Manchester, Roma o Milano, i prezzi delle case sono in discesa

L’agente immobiliare di Londra, Foxtons, ha messo in guardia il mercato immobiliare di Londra sostenendo che, a causa della recessione, lo stesso settore ha perso terreno. Foxton sostiene che il mercato immobiliare della capitale è in una “recessione prolungata“.

La società ha registrato una perdita di 17,2 milioni di sterline l’anno scorso, in parte a causa dei costi di chiusura di sei uffici e ha invece realizzato un profitto di £ 6,5 milioni nel 2017.

Foxtons ha anche aggiunto che l’incertezza sul futuro della Gran Bretagna e della Brexit ha al momento un impatto negativo sulla fiducia dei consumatori.

In una nota separata, la Nationwide londinese ha invece dichiarato che il mercato della Gran Bretagna è rimasto in una situazione di sottotono, con i prezzi in aumento lento, ma solo dello 0,4% a Febbraio e rispetto a un anno fa.

I prezzi sono ancora in calo anche nel settore immobiliare Italiano, che però evidenzia una leggera salita in alcune città. Ad agosto, infatti, in Italia i prezzi sono scesi dello 0,7%, contro il -1,1% registrato nello stesso mese dello scorso anno.

Foxtons ha inoltre dichiarato che i ricavi annuali sono in rosso del 5% a £ 111,5 milioni, con una discesa nella compravendita di case compensata in qualche modo dagli affitti che continuano a restare stabili. Nel nostro paese, al contrario, gli affitti sono in discesa, e le tasse sugli immobili continuano ad avere un impatto negativo sulle tasche degli italiani.

L’agente immobiliare Londinese è stato spinto in perdita ritrovandosi anche con debiti di £ 15,7 milioni, che includono i costi per la chiusura di sei uffici: Beckenham, Enfield, Loughton, Ruislip, Park Lane e Barnes.

Un responsabile nel network immobiliare ha dichiarato che la società  è in grado di coprire l’85% del mercato londinese grazie a 61 filiali e di non avere nessun piano che preveda ulteriori chiusure delle sue agenzie immobiliari.

“La nostra performance nel 2018 è stata influenzata da un ulteriore deterioramento del mercato delle vendite, con livelli di transazioni in calo per un altro anno rispetto ai già bassi livelli”, ha affermato l’amministratore delegato Nic Budden.

Nonostante tutto Londra resta sempre un mercato da tenere sotto controllo per ogni investitore di immobili e per ogni speculatore di borsa.

Basti pensare che molti analisti di trading online stiano puntando la loro attenzione sulla Kier Group (LSE: KIE), che è una società immobiliare Britannica, residenziale, edile e di servizi che ha recentemente visto la sua azione crollare del 55% fino a dicembre 2018 e ora in ripresa
L’amministratore delegato di Kier, Haydn Mursell, ha dichiarato “a seguito della risoluzione dei problemi, la nostra società entra nel 2019 con un solido bilancio che ci colloca in un’eccellente posizione competitiva “.

La Nationwide ha comunque dichiarato che i prezzi delle abitazioni a Febbraio sono diminuiti dello 0,1% rispetto al mese precedente, con una proprietà media che ora costa £ 211,304.