Secondo Joseph Otting, numero uno dei Comptroller of the Currency, le criptovalute hanno tutte le potenzialità per diventare mainstream.
L’ottimismo di Otting
Nel corso di un simposio sul futuro della finanza, Joseph Otting si è espresso con toni di grande ottimismo in merito al futuro delle criptovalute. Il numero uno dei Comptroller of the Currency USA ha infatti paragonato la situazione attuale con le criptovalute allo scambio di carte e biglie che concretizzava con gli amici durante gli anni dell’infanzia.
Sempre nel corso del suddetto incontro, ha fatto presenta la necessità di definire delle linee guida normative specifiche per le ICO (Initial Coin Offering).
Gli altri punti di vista
Il Congressional capital markets overseer del Michigan, ha affermato di aver parlato con Otting e Jay Clayton, numero uno della Securities and Exchange Commission, con l’obiettivo di valutare le potenzialità legate alla regolamentazione delle criptovalute.
Secondo Bill Hinman, direttore delle finanze di SEC Corporation, le ICO, se seguono specifiche linee guida di regolamentazione, hanno forte potenzialità per quel che concerne la creazione di capitale.
Durante la riunione della Camera, Jeb Hensarling, a capo del Comitato per i Servizi Finanziari, non si è espresso in merito alla possibilità di una proposta di legge sulle criptovalute entro l’anno. “Stiamo monitorando l’innovazione”: questa la dichiarazione del repubblicano del Texas.
Il Presidente e CEO dell’American Banker Association, Rob Nichols, ha detto che dubita che la criptovaluta possa mai sostituire il contante. Ha anche aggiunto che non prevede di utilizzare mai il Bitcoin o un’altra valuta virtuale per acquistare un hamburger da McDonalds.
Ha inoltre affermato di non essere a conoscenza di nessuna banca che, ora come ora, accetta le criptovalute.
Sul tema si è espresso anche Barry Stowe, Presidente e Amministratore Delegato di Prudential PLC Barry, dichiarando di non fidarsi ancora di tutto quello che ruota attorno al mondo delle criptovalute.
Nata a Bologna nel 1977 e laureata a Modena in Giurisprudenza, dopo anni di studi decide di fare un corso sul daytrading. Capisce velocemente che i mercati finanziari, e l’analisi tecnica, generano in lei una forte emozione. Unisce quindi la disciplina imparata attraverso gli studi di legge alla passione per il trading. In breve tempo decide di dedicarsi al mondo finanziario e scrivere.
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