Il Bitcoin pronto a volare, considerato migliore bene di rifugio
La settimana scorsa ha rappresentato un momento tragico per gli operatori di borsa. E pare che i momenti di vero buio debbano ancora arrivare. Il Dow Jones Industrial Average ha perso l’1% e l’S & P 500 è sceso dell l’1,7%. Il VIX ha superato il valore 50, che è superiore anche al crollo del 2008 ed è il livello più alto in oltre 30 anni.
Questi numeri hanno portato anche a volatilità, con oscillazioni di oltre 1.000 punti per ben due volte. Il Bitcoin, nel frattempo, ha resistito.
La Federal Reserve è intervenuta con un taglio dei tassi di emergenza, ma anche i guadagni temporanei derivanti all’annuncio, sono stati rapidamente persi. Con una tale volatilità aggressiva, i trader sono più nervosi che mai.
Dando un occhiata ai grafici del broker TradeNow, specialmente nella parte relativa al Copy trading, dove chiunque può copiare i migliori investitori della piattaforma, si nota che molti portafogli stanno vendendo titoli azionari a favore del Bitcoin.
Stabilità del Bitcoin al contrario dei titoli di borsa?
Sembra quindi che, mentre il mercato azionario ha visto enormi oscillazioni durante la settimana, il Bitcoin è rimasto relativamente stabile. In effetti, dopo una lunga perdita, la settimana prima, il BTC ha cambiato rotta, lanciando segnali positivi.
Questa stabilità è stata anche evidenziata da un volume oggettivamente basso, un segnale che gli investitori non sono disposti a uscire dalle proprie posizioni. Questo sta ad indicare che le posizioni acquisite, che sono state aperte dopo la recessione del mercato delle criptovalute, sono state mantenute durante questa settimana di incertezza nei mercati mondiali, causa Coronavirus.
La stabilità del prezzo di Bitcoin indica che i trader credono che il Bitcoin possa garantire un potenziale rifugio sicuro per i propri risparmi. Mentre le vendite incessanti della settimana precedente potrebbero indicare una tendenza diversa, l’attuale stabilità della criptomoneta evidenzia risultati promettenti.
Tre segnali positivi per il Bitcoin
Tre risultati della scorsa settimana potrebbero far salire il prezzo del Bitcoin. Come prima cosa, i ricavi obbligazionari per i titoli del Tesoro a 10 anni degli Stati Uniti sono scesi a un minimo storico dello 0,697%. Una discesa così forte indica una forte paura del mercato.
In secondo luogo, i tassi dei mutui sono scesi al nuovo minimo storico del 3,29%. Oltre a questo, le nuove richieste di mutuo sono aumentate del 10%. Tuttavia, il numero di compratori di case non ha necessariamente indicato che ci siano state delle vendite, che erano invece in calo a Febbraio e Marzo; queste potrebbero ancora diminuire man mano che continuano le paure del coronavirus.
Infine, la disoccupazione è scesa al punto più basso degli ultimi 50 anni, raggiungendo appena il 3,5%. Sebbene tutto questo indica, in teoria, un’economia forte, non tiene purtroppo conto dell’impatto del coronavirus. Le cifre riguardano solo i 90 giorni precedenti. E sembra anche che gli infettati dal virus siano centinaia di migliaia. Specialmente in America, dove non vengono effettuati molti test.
Nel complesso, le indicazioni e gli eventi principali mostrano una grande debolezza dei mercati, anche se gli indicatori finali mostrano forza. Tutti questi fattori messi insieme indicano che l’economia si sta velocemente indebolendo. In una situazione di questo tipo, il Bitcoin vedrà probabilmente un afflusso di investimenti; il Bitcoin è considerato un bene di rifugio come l’oro. Per questo molte persone hanno iniziato a fare trading in bitcoin, proprio utilizzando i broker italiani. Ecco una lista per te.
Nata a Bologna nel 1977 e laureata a Modena in Giurisprudenza, dopo anni di studi decide di fare un corso sul daytrading. Capisce velocemente che i mercati finanziari, e l’analisi tecnica, generano in lei una forte emozione. Unisce quindi la disciplina imparata attraverso gli studi di legge alla passione per il trading. In breve tempo decide di dedicarsi al mondo finanziario e scrivere.
Email: eleonora@www.zonatrading.it
