La Commissione europea mette sotto tiro Facebook e la Criptovaluta Libra, mentre il Bitcoin e le altre cripto monete soffrono e non riescono a superare il momento negativo.
La Commissione Europea vuole ricevere una serie di chiarimenti su tre aspetti basilari nel funzionamento della criptovaluta di Facebook, la Libra: come questa moneta virtuale possa facilitare il sistema finanziario, come si va a contrastare il riciclaggio di denaro e come vengono protetti i dati degli utenti.
Il vicepresidente della Commissione Europea Valdis Dombvrovskis, responsabile dei mercati finanziari, ha fatto recapitare due questionari separati a Facebook con l’obiettivo di definire una linea Europea sul modo in cui Libra debba essere regolata nell’Unione, insieme a tutte le leggi del caso. Oltre all’Unione Europea, l’Antitrust è al lavoro per analizzare tutti gli aspetti burocratici e legali della cripto-moneta di Facebook.
Dombrovskis, dalla sua, ha anche dichiarato che va sfruttato “il potenziale delle nuove tecnologie digitali al fine di creare condizioni migliori per i consumatori europei, proteggendo nel contempo l‘integrità e la stabilità del sistema finanziario europeo aggiungendo anche: “Mi impegno a proseguire i lavori sulle tecnologie finanziarie e a proporre un approccio comune UE sulle criptovalute”.
Tutto questo mentre il prezzo BTCUSD si muove poco sopra la cifra di 8000 dollari. Il tutto quando gli esperti del settore continuano a insistere che il Bitcoin dovrebbe avere un valore di 50mila dollari. Al momento, il mercato delle monete virtuali, comprese le ALT, sembra invece in affanno.
ALT in affanno anche perchè il Bitcoin non è da tempo in forma. Il prezzo del BTC, infatti, è da tempo sceso sotto i 10mila dollari e non ci vedono all’orizzonte segnali positivi. Questa mattina la quotazione BTC è scesa fino a poco sopra gli 8000 dollari. Molti analisti prevedono una discesa sotto i 7000. E non sembrano avere torto, visto che, sia la Media Mobile che la linea di tendenza, collegando i minimi dell’8 Febbraio con quelli raggiunti il 25 Marzo, trovano casa proprio intorno al prezzo di 7000 USD.
In caso che il Bitcoin dovesse toccare questa quota, solo allora potremmo capire il suo futuro prossimo in termine di valore.
Molti fun del BTC sono in attesa del famoso Halving. Secondo molti analisti alla fine dell’ halving, dove un po’ tutti speculano sul possibile valore del bitcoin che potrebbe aggirarsi tra i 50.000 e 100.000 dollari, avremo un esplosione positiva delle Criptovalute. Sempre secondo le previsioni, tutto questo dovrebbe avvenire nel giro di pochi anni.
Molti scettici invece ritengono impossibile una simile crescita. Ma, e lo sappiamo bene, il Bitcoin ci ha abituati a salite di prezzo, e discese, mostruose; non possiamo davvero applicare degli strumenti di analisi tipici della borsa. Ad esempio se per analizzare le previsioni di un titolo azionario, è necessario guardare ai fondamentali di una certa società, nel caso del BTC questo non si può fare non avendo il Bitcoin alcun fondamentale.
Alessandro Giano nasce a Vicenza il 24 Ottobre del 1979. Dopo anni di studi e anni di passione per il giornalismo, decide di iniziare a scrivere un libro sul day trading. Molto presto capisce che prima di poter scrivere un libro (per ora lasciato nel cassetto dei sogni) , è meglio praticare e scrivere per alcune testate giornalistiche di Bologna, dove si trasferisce e sposa con Maria. Alessandro ha due bambini, vive ora a Roma ed’è un Giornalista a tempo pieno.
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