Home News Finanza Assolombarda: ‘2 mld di cuneo non bastano, ne servono almeno 13-14’

Assolombarda: ‘2 mld di cuneo non bastano, ne servono almeno 13-14’

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I Sindacati sono stati convocati lunedì a palazzo Chigi per discutere 

Il presidente di Assolombarda Carlo Bonomi ha chiesto al governo degli interventi forti e decisi in merito alla Legge di Bilancio.
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Carlo Bonomi ha poi proseguito rivolgendosi al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che era presente all’assemblea generale dell’Associazione, e ha usato parole di rispetto nei confronti del Presidente. “Siamo fieri di avere un Capo dello Stato che in questi anni ha fatto tutto ciò che gli era possibile per richiamare i toni della politica e gli atti di governo al rispetto di forme, toni e diritti che sono il vero patrimonio indivisibile non solo della libertà e dello stato di diritto”. Valori che, a suo dire, “rappresentano per noi il senso stesso di dirsi ‘italiani’ di fronte al mondo”, ha puntualizzato Bonomi. “Un fondamento comune – ha sottolineato – non solo della crescita ma del vivere civile, che alla propria base ha una fede irrinunciabile nei valori della solidarietà umana e nel rispetto sacro dei diritti della persona, di ogni persona, quale che sia la sua nascita, il suo sesso, la sua religione”. “Questa alta visione dell’Italia – ha insistito il Presidente di Assolombarda – ci spinge a non occuparci delle convenienze di partito, ma a misurare i politici per quel che fanno in concreto”.
Anche il Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, presente all’ assemblea di Assolombarda a Milano, ha preso la parola e dichiarato “E’ finita la fase dell’autosufficienza, da soli non ce la faremo, questo vale per noi ma anche per i governi”.  “Occorre essere corresponsabili – ha affermato – non ci può essere una parte responsabile e una non responsabile”.

sangalli-confcommercioMentre Carlo Sangalli, Presidente della Confcommercio, a chiusura dell’assemblea di Assolombarda ha voluto parlare dell’IVA e il Governo affermando che il Governo stesso “ha fatto quello che doveva fare” e ha incalzato dicendo “E’ una battaglia che come Confcommercio, abbiamo fatto con grande convinzione perché, se si fosse aumentata l’Iva, si sarebbe certamente spalancata la porta della recessione e quindi ci sarebbe stato un passaggio pericolosissimo per l’economia del nostro Paese”.

Si apprende da fonti sindacali che la Cgil, Cisl e Uil sono stati convocati per domani, 7 ottobre, alle 12:00 a Palazzo Chigi per continuare a discutere e per portare avanti il confronto in vista della definizione della prossima legge di bilancio, dopo il rilascio della Nota di aggiornamento al DEF, a seguito delle richieste contenute nella piattaforma unitaria.