Il presidente di Assolombarda Carlo Bonomi ha chiesto al governo degli interventi forti e decisi in merito alla Legge di Bilancio.
Carlo Bonomi ha poi proseguito rivolgendosi al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che era presente all’assemblea generale dell’Associazione, e ha usato parole di rispetto nei confronti del Presidente. “Siamo fieri di avere un Capo dello Stato che in questi anni ha fatto tutto ciò che gli era possibile per richiamare i toni della politica e gli atti di governo al rispetto di forme, toni e diritti che sono il vero patrimonio indivisibile non solo della libertà e dello stato di diritto”. Valori che, a suo dire, “rappresentano per noi il senso stesso di dirsi ‘italiani’ di fronte al mondo”, ha puntualizzato Bonomi. “Un fondamento comune – ha sottolineato – non solo della crescita ma del vivere civile, che alla propria base ha una fede irrinunciabile nei valori della solidarietà umana e nel rispetto sacro dei diritti della persona, di ogni persona, quale che sia la sua nascita, il suo sesso, la sua religione”. “Questa alta visione dell’Italia – ha insistito il Presidente di Assolombarda – ci spinge a non occuparci delle convenienze di partito, ma a misurare i politici per quel che fanno in concreto”.
Anche il Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, presente all’ assemblea di Assolombarda a Milano, ha preso la parola e dichiarato “E’ finita la fase dell’autosufficienza, da soli non ce la faremo, questo vale per noi ma anche per i governi”. “Occorre essere corresponsabili – ha affermato – non ci può essere una parte responsabile e una non responsabile”.
Mentre Carlo Sangalli, Presidente della Confcommercio, a chiusura dell’assemblea di Assolombarda ha voluto parlare dell’IVA e il Governo affermando che il Governo stesso “ha fatto quello che doveva fare” e ha incalzato dicendo “E’ una battaglia che come Confcommercio, abbiamo fatto con grande convinzione perché, se si fosse aumentata l’Iva, si sarebbe certamente spalancata la porta della recessione e quindi ci sarebbe stato un passaggio pericolosissimo per l’economia del nostro Paese”.
Si apprende da fonti sindacali che la Cgil, Cisl e Uil sono stati convocati per domani, 7 ottobre, alle 12:00 a Palazzo Chigi per continuare a discutere e per portare avanti il confronto in vista della definizione della prossima legge di bilancio, dopo il rilascio della Nota di aggiornamento al DEF, a seguito delle richieste contenute nella piattaforma unitaria.
Nata a Bologna nel 1977 e laureata a Modena in Giurisprudenza, dopo anni di studi decide di fare un corso sul daytrading. Capisce velocemente che i mercati finanziari, e l’analisi tecnica, generano in lei una forte emozione. Unisce quindi la disciplina imparata attraverso gli studi di legge alla passione per il trading. In breve tempo decide di dedicarsi al mondo finanziario e scrivere.
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