Lunedì, la Bango Sentral ng Pilipinas (BSP), la banca centrale del paese, ha confermato che ci sono attualmente 29 società che hanno presentato domanda di scambio di monete digitali. Il loro obiettivo sarebbe quello di ottenere un punto d’appoggio nel mercato locale delle criptovalute.
Il vice governatore della BSP, Chuchi Fonacier, ha infatti dichiarato:
Ci sono 29 domande in sospeso in fase di valutazione, ovvero in attesa di presentazione dei requisiti documentali e del modello di business.
Attualmente, solo Betur Inc. e Rebittance Inc. hanno ottenuto questa concessione. La richiesta di Betur è stata approvata a settembre 2017, mentre quella di Rebittance è stata approvata il mese successivo.
A parte le domande in sospeso, diverse compagnie straniere stanno pianificando di attuare operazioni di scambio di criptovalute nelle Filippine, sia per soddisfare il mercato domestico che le zone economiche del paese.
Quadro normativo per gli exchange di criptovalute
In previsione della crescita dello spazio virtuale delle valute, in particolare dei servizi di rimessa e pagamento, il BSP ha emesso la circolare 944 a febbraio dello scorso anno. Questo per creare un quadro normativo formale per gli scambi di monete digitali.
La circolare ha riconosciuto che i sistemi di valuta virtuale (VC) possono rivoluzionare la fornitura di servizi finanziari, in particolare per i pagamenti e le rimesse, in considerazione della loro capacità di fornire trasferimenti di fondi più rapidi ed economici, sia nazionali che internazionali.
Lo scorso gennaio, il BSP ha pubblicato un advisory che illustra in dettaglio la prassi per i consumatori e il pubblico in merito alle transazioni utilizzando monete digitali.
Ne segue una dichiarazione del vice direttore di BSP, Melchor Plabasan, dell’ottobre scorso che esprime il suo ottimismo sul fatto che i rischi associati alle criptovalute, come Bitcoin, siano gestibili:
Bitcoin è, come qualsiasi altro strumento monetizzato, uno strumento di investimento. Può portare a dei rischi, ma in sostanza possono essere gestiti. Se si vuole qualcosa che sia veloce e conveniente, allora c’è un vantaggio nell’usare le criptovalute.
Inoltre, il BSP sta cercando il coordinamento con l’autorità di regolamentazione del mercato, la Securities and Exchange Commission (SEC). Il suo fine è infatti quello di proteggere il pubblico redigendo regole comuni sulle offerte di monete iniziali (ICO) per prevenire le frodi e altre attività criminali che utilizzano la strategia di crowdfunding per commettere reati.
Alessandro Giano nasce a Vicenza il 24 Ottobre del 1979. Dopo anni di studi e anni di passione per il giornalismo, decide di iniziare a scrivere un libro sul day trading. Molto presto capisce che prima di poter scrivere un libro (per ora lasciato nel cassetto dei sogni) , è meglio praticare e scrivere per alcune testate giornalistiche di Bologna, dove si trasferisce e sposa con Maria. Alessandro ha due bambini, vive ora a Roma ed’è un Giornalista a tempo pieno.
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