Dopo Telegram, sembra che un’altra grande rete si stia preparando per una Initial Coin Offering. Si tratterebbe di Ask.fm, un social network che è diventato popolare qualche anno fa e che oggi conta oltre 200 milioni di utenti da tutto il mondo.
I social network sono stati i principali driver per l’adozione e l’utilizzo di Internet negli ultimi dieci anni e naturalmente sono riusciti ad accumulare un gran numero di utenti. Ora, con la tecnologia blockchain e le ICO che guadagnano clamore, è logico che queste reti sfruttino la loro adozione su larga scala.
Attualmente solo poche entità popolari sono entrate a far parte dello spazio crittografico pubblicamente, come ad esempio Telegram, Kik e Kodak.
Ask.fm sarà il prossimo?
Inizialmente si era diffusa la voce che un social, con oltre 200 milioni di utenti registrati, stesse cercando uno sviluppatore Ethereum Solidity per unirsi al loro team e contribuire allo sviluppo di un nuovo progetto blockchain / criptovaluta a livello globale.
Dopo ulteriori ricerche, si è scoperto che Ask.fm potrebbe voler lanciare la propria moneta.
Per coloro che non la conoscono, bisogna sapere che questa rete ha ottenuto successo grazie alla sua funzione di domande anonime, la quale consente agli utenti di porre domande personali ai propri amici e colleghi senza rivelare la propria identità.
Ora sembra che Ask.fm stia puntando a una rete alimentata da blockchain sulla base dei 200 milioni di utenti esistenti. In più sembrerebbe voler creare un ecosistema di domande e risposte in cui i creatori di contenuti vengano ricompensati con una criptovaluta nativa.
È probabile che la piattaforma consenta agli utenti di scambiarsi informazioni per token nativi e ottenere ricompense per contenuti qualitativi. Inoltre, gli esperti potranno accettare le offerte per le risposte o impostare le proprie offerte.
Ask.fm potrebbe rinnovare le proprie applicazioni mobili per aggiungere il supporto per i token che probabilmente saranno emessi sulla blockchain di Ethereum.
Resta da vedere se e come Ask.fm eseguirà questa rete basata sulla nuova tecnologia e se riuscirà a ottenere il vantaggio del first mover. Inutile dire però,che un avvio positivo potrebbe incentivare altre reti a percorrere questa strada.
