Il mercato mondiale delle criptovalute ha stamattina avuto un risveglio più che positivo: il valore della moneta Litecoin è di nuovo salito. Più precisamente nel pomeriggio tardo dell’8 Febbraio, c’è stata una ripresa dei prezzi che toccando la moneta suddetta ha lentamente coinvolto anche le altre criptovalute.
Rialzo delle monete: una corsa agli acquisti
La conseguenza di questa esplosione dei Litecoin ha portato ad un incasso nel mercato dei token digitali pari a 7 miliardi di dollari nel giro di una manciata di minuti. In vista di questa ripresa infatti, gli investitori sono andati alla riscossa degli acquisti. Che straordinariamente non hanno riguardato solamente i Litecoin ma anche Bitcoin (BTC) a Ripple (XRP) ed Ethereum (ETH). La cosa ha lasciato davvero di stucco in virtù del fatto che in molti si aspettavano un andamento ribassista delle criptovalute dato l’inizio pietoso di questo nuovo 2019.
Salgono le criptovalute: tutto merito di Litecoin?
Data questa tendenza di rialzo generalizzata in molti si sono chiesti da cosa sia dipeso. È stata forse la cryptocurrency LTC, giunta ad oltre il 30% nelle ultime ventiquattro. Questo è accaduto proprio quando la Litecoin Foundation, l’ente che promuove la moneta, ha dato notizia di essere pronta per una nuova partnership con la società di software Beam. L’obiettivo posto è quello di giungere ad un discreto aumento dei livelli di privacy forniti dalla sua rete di transazioni, con un sistema tipico, simile a quello del Bitcoin.
Litecoin incuriosisce il mercato con le novità sulla privacy
Litecoin e la nuova gemellata, hanno dato comunicazione che tutte le potenzialità di Mimble Wimble verranno utilizzate. Si tratta di un protocollo capace di aggiungere ulteriori livelli di privacy , utilizzando la variante delle “Confidential Transactions” già utilizzate in passato su quella moneta. Si tratta di un sistema attraverso il quale si possono “oscurare e verificare le transazioni” celando le identità dei soggetti che lavorano con la blockchain.
Una parvenza di novità era stata comunque già annunciata alla fine di gennaio, quando il fondatore di Litecoin, Charlie Lee, aveva scritto in un post su Twitter dove indicava che proprio le transazioni private sono il fulcro principale atto a a risolvere i problemi di fungibilità di Bitcoin e Litecoin. Per Lee era dunque questo il prossimo passo da compiere per la rivalsa delle monete virtuali
È palese dunque che che dopo l’annuncio e dopo l’andamento del 9 febbraio, il mercato sarà molto più fiducioso. E forse ci dimenticheremo presto di quella perdita delle quotazioni dei token digitali avuta nel 2018.
Il suo cognome la dice tutta. Fresco. Come la freschezza di questa ragazza di soli 20 anni con sogni nel cassetto da far paura ai migliori imprenditori. A soli 18 anni già investiva i suoi pochi risparmi comprando titoli di borsa delle società americane. Il suo primo investimento lo ha fatto nel 2016 comprando 10 azioni di Netflix. Da allora non smette di scrivere e analizzare i mercati finanziari, in particolare è un amante dell’analisi fondamentale. Ama cucinare e studia danza classica da quando ha 6 anni, grazie a mamma Marina, ex istruttrice di danza.
Email: lauraf@www.zonatrading.it
