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Coronavirus, impatto negativo sull’Economia Italiana – Qualche Numero

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Come reagirà l’Economia Italiana al Coronavirus?

Secondo dati di uno studio di Deloitte, che ha stimato la correlazione tra la diffusione del Coronavirus e l’impatto economico che l’epidemia avrà in Italia, sembra che saranno purtroppo più di 130.000 le persone, in Italia, che si ammaleranno di Coronavirus.

L’impatto sull’economia è ad oggi quantificabile in una perdita di 80 miliardi di Euro, in pratica stiamo parlando del 4,6% del PIL nazionale

Nonostante questo dato allarmante, si prevede comunque una ripresa positiva. Specialmente quando verrà trovato un vaccino. Molte società se ne stanno occupando. Molti traders della piattaforma TradeNow stanno, a tal proposito, comprando titoli azionari di aziende che sono quotate in borsa e impegnate nella ricerca, appunto, di un vaccino. Questo nella speranza di comprare basso e poi rivendere alto, speculando quindi su una possibile esplosione dei prezzi di queste azioni.

Lo studio, del quale abbiamo parlato, è basato su modelli messi insieme a partire da dati di analisi storiche; questi sono stati ricevuti dalla Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’European Centre for Disease Prevention and Control. Prendono in considerazione su un tempo di riferimento che va dal 31 dicembre 2019 al 26 marzo 2020

Guardando ai dati rilasciati dalle autorità cinesi e poi pubblicati dall’Oms si stabilisce quanto segue:

  • L’epidemia è iniziata il 31 Dicembre 2019 a Wuhan in Cina
  • La Oms ha confermato il diffondersi di casi di polmonite nella provincia cinese di Hubei
  • Il paziente numero 1 è stato ricoverato il 18 febbraio 
  • I media italiani hanno pubblicato la notizia il  il 21 febbraio  

Lo studio della Deloitte ha preso in considerazione 3 metodi di analisi e previsione, mettendo a confronto lo sviluppo del Virus tra Italia e Cina, e in base a questo ha dichiarato che avremo circa 120.000, 130.000 ammalati in Italia, con una data prevista di conclusione dell’emergenza sanitaria che ci porterebbe al mese di Luglio

Ovviamente, come spiegato brevemente in precedenza, questo ha un forte impatto sulla nostra economia.  Si arriva a stimare che il PIL italiano scenderà del -4,57% nel 2020, con 80,650 miliardi di Euro in meno, e una perdita stimata di oltre 800 milioni di Euro per il Primo settore, 13,5 miliardi di Euro per il Secondo Settore e 137 miliardi di Euro per il Terzo Settore.

Questo scannerizzando un periodo tra il 21 Febbraio, che segnerebbe la data di inizio del contagio, fino alla data prevista del 25 di Luglio. 

Lo studio ha, per fortuna, anche qualche piccolo lato positivo: alla fine della pandemia, è prevedibile un periodo di ripresa economica in Italia, con risultati positivi stimabili intorno al 5% e il 10% di possibile crescita.