Home News Finanza Coronavirus: Bce, serve una reazione forte e immediata

Coronavirus: Bce, serve una reazione forte e immediata

bce
Fonte: Pixabay

Inizia un programma per acquisti di emergenza, a contrasto della crisi economica. 

La Banca centrale europea ha dato questa mattina il via a un nuovo programma di acquisto di titoli per 750 miliardi di euro in modo da poter contrastare l’emergenza pandemica del Coronavirus; questo secondo la BCE stessa. 

La Bce ha annunciato il lancio di questo programma di acquisti per l’emergenza pandemica (Pepp) pubblicandolo, come va fatto, sulla gazzetta ufficiale dell’Unione europea; leggendo la Gazzetta possiamo trovare il seguente testo “l’Eurosistema non accetterà nessun rischio posto alla trasmissione della politica monetaria in tutte le giurisdizioni dell’area euro”.

Ed ancora La pandemia del coronavirus costituisce un’emergenza globale di sanità pubblica praticamente senza precedenti nella storia recente. È anche uno shock economico altissimo, che richiede una reazione immediata e forte, coordinata e urgente delle politiche su tutti i fronti”. Questo secondo, appunto il bollettino della BCE

Hanno quindi lanciato,appunto, un’operazione per far partire un acquisto di titoli a protezione dell’economia

Questo quando ben 8 paesi chiedono l’introduzione dei Coronabond, che praticamente sarebbero degli EuroBond, e quando la Banca d’Italia ha deciso di contribuire a debellare la pandemia del coronavirus con l’inizio di un programma di contributi straordinari destinati a diverse aree del territorio nazionale; verseranno la cifra di 20,9 milioni di euro che verranno messi a disposizione di tutte quelle persone, e enti, che sono impegnati nella guerra coronavirus. 

La crescita dell’epidemia di COVID-19 sta anche aggravando le prospettive per l’economia mondiale, contenute nelle proiezioni macroeconomiche di questo mese, redatte dagli analisti della Bce che hanno dichiarato “in un’ottica a lungo termine un eventuale ripresa dell’economia mondiale potrebbe acquisire una trazione non più che modesta”. 

Dalla Germania arrivano messaggi poco confortanti “il coronavirus ha colpito l’economia mondiale proprio quando si iniziavano a vedere i primi segni di una stabilizzazione”.