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Consob: tutto quello che c’è da sapere sulla Commissione Nazionale per la Borsa

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La Consob, ovvero la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, vedrà nei prossimi mesi come Presidente l’ex Ministro per gli affari europei Paolo Savona. Ma cos’è la Consob?  Spieghiamo innanzitutto il significato del nome, che è l’acronimo di Commissione Nazionale per le Società e la Borsa. E’ un’autorità amministrativa indipendente. Che gode di autonoma personalità giuridica, e opera in totale autonomia.

Tutela del mercato mobiliare italiano

Il compito di questa commissione è tutelare gli investitori che operano in borsa. Vegliare e garantire l’efficienza e la trasparenza del mercato mobiliare italiano.  Attualmente le figure in carica alla guida di questa commissione sono il Presidente vicario Anna Genovese. Che ha assunto l’incarico dopo che nel settembre 2018 ha dato le dimissioni Mario Nava. Altri membri responsabili della commissione sono Giuseppe Maria Berruti, Carmine Di Noia, e Paolo Ciocca, nella veste di commissario.

Ma all’autorità amministrativa del Consob mancava il presidente.  Che in queste ore è stato designato dal Consiglio dei Ministri, e sarà precisamente: Paolo Savona ex Ministro alle politiche Ué. Quali saranno le funzioni del nuovo presidente della Consob?  Iniziamo col dire che questa commissione straordinaria è stata creata nel 2016. E ricopre il ruolo che in precedenza veniva gestito dal Ministero dell’Economia.

Si tratta di un organo indipendente,  ma che comunque parte integrante del potere esecutivo. Il Ministero dell’Economia è stato poi  giudicato non adatto a esercitare vigilanza sul mercato mobiliare e sulla Borsa Italiana.

Come opera il Consob

La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa ha il compito di monitorare la trasparenza e la correttezza dei comportamenti di tutti gli operatori del mercato finanziario; e esercita un controllo costante per salvaguardare la fiducia e la competizione del sistema finanziario;  oltre che tutelare gli investitori e far osservare le norme in campo finanziario esercita anche un’opera di vigilanza per prevenire e sanzionare comportamenti scorretti e garantire efficienza e validità delle contrattazioni.

La Commissione Nazionale controlla anche le modalità di tutti i contratti stipulati nei mercati con la regolamentazione, garantisce la qualità dei prezzi, e lavora in collaborazione con altre autorità nazionali e internazionali, che si occupano all’estero dell’organizzazione dei mercati finanziari. La commissione è sempre composta da cinque membri, ovvero: il presidente e quattro collaboratori. Che vengono sempre scelti tra le persone che possono mostrare di essere in possesso di competenze ed esperienza nel comparto sopracitato.

Gli incarichi

i componenti di questa commissione vengono sempre nominati tramite un decreto del Presidente della Repubblica;  dopo che questi ha messo al vaglio la proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, chi viene nominato a tutti gli effetti membro attivo della commissione, deve ricoprire l’incarico per sette anni, ma la carica non è rinnovabile; le decisioni vengono sempre discusse tra tutti i componenti della commissione, con modalità a maggioranza. Salvo diverse necessità che vengono deliberate da una legge di maggioranza qualificata. 

In questo contesto sussiste anche un direttore generale che assiste la commissione nell’esercizio delle sue funzioni, e produce supervisione allo svolgimento di tutte le attività. Mentre il vicedirettore assiste il dirigente in tutte le sue funzioni. E svolge tutti gli incarichi attribuiti dalla commissione.  Il segretario generale invece si occupa dei rapporti istituzionali,  e del coordinamento tra i vari componenti della commissione stessa. Infine è presente anche la figura di un avvocato generale che assiste la commissione in tutte le professioni legali un’attività di consulenza e difesa in ambito giuridico.