Home News Finanza Aggiornamenti sugli Spread della mattinata e Borsa Italiana in rosso

Aggiornamenti sugli Spread della mattinata e Borsa Italiana in rosso

mercati finanziari in rosso

Piazza Affari apre in negativo con un -0.65%. Banche in stress con un differenziale Btp-Bund che riparte da 240 punti.  In Asia, Cinesi nel panico con un -4.4% e tutto in rosso. 

A Milano, in borsa, si guardano tutti in faccia questa mattina, con un apertura in negativo e Piazza Affari che perde lo 0.65%. Tutto in rosso, anche ieri con un -0.74% a 20.697 punti.  Siamo autorizzati quindi a dire che questo 8 Marzo 2019 apre con una “ Festa della Donna” in rosso, almeno per ora. Anche ieri i listini borsistici italiani sono andati male e addirittura i peggiori in Europa, probabilmente anche per le dichiarazioni di Draghi. Anche le altre piazze di affari non hanno però dato il meglio:  Francoforte -0,6%, Londra -0,53%, Madrid -0,5%, Parigi -0,39%

In Europa, le parole pronunciate dal Presidente Draghi, hanno avuto un impatto negativo sui mercati finanziari.

Draghi ha spiegato che la crescita in tutta l’Eurozona mostra segni di “sensibile rallentamento”, con “prospettive più deboli del previsto” almeno nel breve termine. Previsioni confermate quindi anche da un taglio netto delle stime sulla crescita del Pil nel 2019, da +1,7% a +1,1%.

LO SPREAD BTP-BUND RIPARTE DA 240 PUNTI

Il differenziale tra i titoli di Stato italiani e Stato tedesco riparte 240 punti, con un rendimento del decennale pari al 2,47%, ai minimi dal luglio 2018.

ASIA E SPECIALMENTE CINA IN FORTE RIBASSO

Continuano a governare paure e timori intorno alla possibilità sempre più vicina che America e Cina non si accordino sul commercio. Le paure hanno affossato le Borse Cinesi. L’ indice

Composite di Shanghai ha così confermato un crollo del 4,4% a 2.969,86 punti, mentre quello di Shenzhen è sceso del 3,79% a quota 1.605,28.

TOKYO NON SE LA PASSA MEGLIO ED’ E’ IN DISCESA

La revisione al ribasso della Bce sulle stime di crescita dell’Eurozona ha influenzato anche la Borsa di Tokyo che non poteva restare estranea alle dichiarazioni di Draghi. Tokyo risulta in netto ribasso nell’ultima seduta della settimana. Il Nikkei ha perso il 2,01% a quota 21.025,56, cedendo 430 punti. Sul fronte valutario lo yen si sta invece rafforzando sul dollaro, a un livello poco sopra 111, e principalmente sulla moneta unica a un valore di 124,3.

Staremo a vedere come si concluderà la giornata di oggi e come si comporteranno gli specialisti del trading online.