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Analisi tecnica dei mercati finanziari: principi e linee guida

Analisi tecnica cos'è
L'analisi tecnica supporta manovre di trading

Non è roba da dilettanti. Acquistare e vendere asset richiede competenze specifiche, in caso contrario, alla lunga, le lacune vengono a galla. Prepotentemente. Ecco perché l’analisi tecnica merita più considerazione di quel che si potrebbe pensare. Grazie all’ausilio di strumenti grafici, e strategie dalla comprovata efficacia, le probabilità di imporsi sul mercato crescono a dismisura.

Analisi tecnica trading

Addentrarsi nel linguaggio tecnico richiede buona familiarità con i concetti base della disciplina. Nata, per dover di cronaca, nel 1884 con un intervento sul Wall Street Journal, firmato Charles Henry Dow, tra i padri fondatori dell’indice azionario Dow Jones. Scienza ovviamente affinata nel corso degli anni, conservando come fil rouge l’utilizzo di diagramma. Sostanzialmente, dalle fluttuazioni passate dovremmo prevedere ciò che accadrà in futuro.

Dovremmo, non dobbiamo. La componente di imprevedibilità va tenuta, sempre e comunque, in conto. Nonostante ciò, incrementa le probabilità di azzeccare l’effettivo andamento. Schemi per capire quali saranno le prossime inversioni di tendenza. Quando parliamo di analisi tecnica occorre tenere a mente che poggia sulla psicologia umana: investitori e trader tendono a ripetersi nei loro comportamenti. Volendo essere più precisi, rispondono, nella stessa identica maniera, a uno stimolo proveniente dall’esterno.

Analisi tecnica cos'è
L’analisi tecnica supporta manovre di trading.

Analisi tecnica grafici

Allora, secondo i cultori dell’analisi tecnica, al profitto arriviamo individuando modelli comportamentali. Compito non poi così così difficile: preso il tempo necessario, gli stessi principianti traggono conclusioni. Le variazioni di prezzo, come detto poc’anzi, si possono leggere, studiandone attentamente la storia. Concerne ovviamente qualunque asset, che siano azioni, indici oppure criptovalute. Non fa differenza alcuna. Un’analisi basata esclusivamente sui prezzi risulta però parziale. Altre voci, di pari importanza, sono i dati di mercato storici, il volume e gli interessi aperti. Prese in considerazione queste variabili iniziamo sì a farci una prima idea.

Tra coloro che svolgono attività di trading a livello professionale è solito ricorrere alle informazioni e combinarle con gli indicatori matematici. Così riescono ad avere un quadro completo della situazione e stabilire quand’è il momento giusto di intervenire. Spesso l’analisi tecnica procede in parallelo con l’analisi fondamentale: è più semplice rilevare anche i più impercettibili segnali di un nuovo trend.

Analisi tecnica forex

Triangoli, cunei, rettangoli e tante altre le figure tecniche ordinariamente impiegate nell’analisi tecnica. Assumono valore propedeutico in vista delle strategie nel forex trading.

Va dove tira il vento. Questa, in parole povere, la filosofia che si nasconde dietro al cosiddetto trend trading. Sposarla significa accettare di entrare in scena quand’è rialzista (massimi e minimi maggiori). Crescita inesorabile dei prezzi pronta ad arrestarsi una volta raggiunto il livello di resistenza, in altre parole quando la pressione degli acquisti non tiene testa a quella dei venditori. Logica diametralmente opposta nel caso dei livelli di supporto, che arrestano il ribasso. Dati che risultano più attendibili se i volumi registrano dei picchi, in un momento esatto o nell’arco temporale. Spetta al trader capitalizzare il range, un intervallo collocato tra i due livelli appena descritti (range bound).

Analisi tecnica libri

Affermati trader hanno dedicato libri interi all’analisi tecnica, che varrebbe la pena consultare. In cima alla lista poniamo “Analisi tecnica dei mercati finanziari”. Scritto da John J. Murphy è in grado di soddisfare ogni curiosità sull’argomento. Composto da 400 pagine circa, è facilmente comprensibile, anche da coloro che masticano poco gli argomenti di carattere finanziario. Il best-seller, giunto alla sua seconda edizione, è stato aggiornato con tecniche di recente introduzione. A corredo delle teorie espresse, illustrazioni intuitive. Gli sviluppi compiuti sul piano tecnologico trovano spazio con sezioni incentrate su sistemi computerizzati.

Merita a pieno titolo la nomea di capolavoro anche “Analisi tecnica dei mercati finanziari”. La terza edizione del testo di Martin J. Pring copre addirittura più argomenti,  con un linguaggio però poco adatto ai novizi. Anziché focalizzarsi esclusivamente sull’analisi finanziaria, possiede il coraggio di trattare il mercato a tutto tondo, con dovizia di particolari.

Ha origini antichissime. Eppure ancora incredibilmente attuale. Parliamo dell’analisi candlestick, elaborata in Giappone a cavallo tra il diciassettesimo e il diciottesimo secolo. Specialmente chi si trova alle prime armi ne apprezzerà la rappresentazione grafica: segnala il disequilibrio tra compratori e venditori, in ciascuna negoziazione. Nella vasta mole di informazioni messe a disposizione, include inoltre un confronto tra prezzo di apertura e prezzo di chiusura. Panoramica esaustiva rintracciabile nell’opera.

Analisi tecnica grafico a candele
“Japanese Candlestick Charting Tecniques” costituisce l’opera magna di Steve Nison

Certo, manca della traduzione in italiano e pretende una certa padronanza della lingua inglese. Superate le barriere linguistiche offre un bagaglio di conoscenze impareggiabile. Tante opere che troviamo sugli scaffali ne prendono spunto.

Il guru Joe Ross, attivo sul mercato dal 1957, mette a disposizione la sua enorme esperienza in “Daytrading”. Forse avrete sentito nominare l’uncino di Ross, pattern grafico costituito dal solo prezzo. Stile tanto minimalista quanto incisivo. Al lettore promette di conseguire profitti, qualunque sia il mercato e l’intervallo temporale. Rivelato il punto di Stop Loss, per chiudere tempestivamente la posizione e andarsene via in attivo. Rivestono naturalmente anche qui importanza cruciale i grafici: intraday, giornalieri e settimanali.

Dulcis in fundo, vi suggeriamo “I segreti del trading di breve termine”. L’autore è una garanzia: Larry Williams, brillante mente statunitense che, in un anno esatto, ha trasformato un capitale di 10mila dollari in 1.100.000 dollari. Alla prima pubblicazione, datata 1999, il “re mida” usava un linguaggio rivolto ai professionisti, nell’ultima edizione strizza invece l’occhio pure ai giovani investitori, poco esperti, ma con forti motivazioni. L’autore delinea cosa definisce un trader di successo e si occupa di svariate tecniche finanziarie, affinché chiunque comprenda appieno movimenti, indicatori e cicli. Disamina inoltre i comportamenti virtuosi nel trading di breve termine.

Analisi tecnica software

Analisi tecnica Plus500

Nozioni propedeutiche sono offerte all’ingresso nelle piattaforme di broker online. Plus500, realtà riconosciuta tra le migliori, concede gli strumenti idonei per svolgere l’analisi tecnica al meglio. Adatta a trader professionisti, ma accessibile anche a nuovi trader che vogliono imparare. In questo caso é importante aprire un conto demo e studiare.

In merito all’analisi tecnica é basta solamente cliccare sul grafico per ottenere un’enorme quantità di dati. I dati partono dal passato per consentire all’utente di analizzare le manovre più profittevoli. Anziché buttarsi col conto reale, riteniamo saggio iniziare, come spiegato, in un primo momento, col conto demo. Il capitale di rischio viene preservato nel primo banco di prova.

Ricordiamo che il 80.6% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro. E’ quindi molto importante imparare a fare Trading Online e usare i conti demo prima di iniziare a depositare i propri soldi.

Analisi tecnica Markets

Markets offre la sezione “Raccomandazione dell’analista”, contenuta in “strumenti per il trading”. Fornisce consigli, appunto, un analista, la cui identità viene resa nota al pubblico degli internauti. Passandoci sopra col cursore è possibile prendere visione delle previsioni andate a segno. In aggiunta, indica anche quanti analisti hanno dato quel particolare suggerimento. A proposito dei grafici veri e propri, comprende tantissimi indicatori. Ciascuno di essi personalizzabile, configurandone parametri e presentazione, inteso sia come tipologia (linee, barre, candlestick) che come colore. Per approfondire, clicca qui e leggi la nostra recensione di Markets

Analisi tecnica OBRinvest

Svolgere il trading professionistico si può con OBRinvest, altro broker di fama. Propone tanti (ma tanti) asset ed ha un software appositamente sviluppato per l’analisi tecnica. Intendiamo il professional chart, disponibile direttamente online. Per farvi ricorso è sufficiente premere il tasto indicatori: le successive schermate permettono di adattare il grafico in base ai propri gusti ed esigenze. A richiesta un secondo grafico, da selezionare per tipologia e arco temporale (time frame). Il servizio è offerto a titolo gratuito.

Analisi tecnica TradeNow

Tocchiamo le funzionalità del broker online TradeNow, primo attore nell’industria. In milioni di utenti vi investono già, coadiuvati dagli schemi. Gli strumenti per l’analisi inglobano al loro interno diversi indicatori. Se ne trovano in abbondanza, semplificati a tal punto che non serve alcun calcolo per visualizzare il relativo grafico. Del nutrito elenco ne menzioniamo tre, giusto per farvi capire quanto la completezza sia il suo forte. Aspetto fondamentale da considerare nelle operazioni buy/sell è naturalmente la volatilità. Le Bande di Bollinger servono a questo preciso scopo, a creare un intervallo entro cui il prezzo fluttua. Una scala di valori 0-100 caratterizza l’oscillatore stocastico: se inferiore ai 20 il titolo in questione è ipervenduto, altrimenti, se superiore a 80, è ipercomprato. Aiutano a individuare trend futuri i livelli di supporto e resistenza, associati ai Pivot Point, calcolabili matematicamente.

Analisi tecnica IQ Option

Pochi, ma buoni. IQ Option poggia su quattro prospetti di diagramma, probabilmente i migliori su piazza. Passando oltre alle Bande di Bollinger, spendiamo qualche parola per le medie mobili. Riportano, in un dato time frame, il prezzo medio di un titolo. Tanto è maggiore e tanto i segnali risultano attendibili. I grafici a candela possono venire associati all’indice di forza relativa: rispecchia intensità e margine di variazione prezzi. In concreto, dicono se quel preciso asset è ipercomprato o ipervenduto. Mentre Alligator trae fondamento sull’intersezione di tre medie mobili, riferiti a periodi differenti. Convergono nella stessa direzione? La tendenza è partita. Imparando a servirsene, il trader coglie correttamente le movimentazioni e pertanto può capitalizzare le opportunità.

Analisi tecnica di IQOption
IQOption provvede all’analisi tecnica con quattro indicatori

Analisi tecnica conclusioni e commenti

Sebbene sia stata introdotta nel lontano Ottocento, l’analisi tecnica dei mercati finanziari rimane al passo coi tempi. Consigliamo di farvi ricorso mentre si pondera l’acquisto o la cessione di azioni quotate. È probabile che la fiducia riposta verrà ripagata, a maggior ragione se accompagnata all’analisi fondamentale. Metodi antitetici e per questo assolutamente complementari.