Il governo degli Stati Uniti, in un nuovo avvertimento della scorsa settimana, ha lanciato una serie aggressiva di contromisure per rallentare le attività mondiali di criminalità informatica altamente redditizie, e spesso perpetrate usando criptovalute.
Indicando una lista di assalti informatici presumibilmente avviati da Hacker assunti dal governo nordcoreano, il dipartimento di Stato, Tesoro e Sicurezza nazionale degli Stati Uniti e il Federal Bureau of Investigation (FBI) hanno dichiarato che bisogna tagliare il flusso di denaro del Hermit Kingdom; si tratta di miliardi di dollari raccolti negli ultimi due anni, tra cui 1,5 miliardi di dollari in criptovalute. Bloccare questi soldi resta quindi fondamentale per fermare lo sviluppo da parte del regime Nordcoreano di armi di distruzione di massa. Anche Israele si è associata a questo messaggio, Israele che continua a attaccare postazioni Iraniane in Siria, e, grazie al Mossad, sta rallentando operazioni belliche e atomiche e di realizzazione di armi di distruzioni di massa da parte dell’Iran.
Le Agenzie USA hanno anche aggiunto “Raccomandiamo fortemente ai governi, all’industria, alla società civile e a ogni persona di intraprendere tutte le azioni possibili per impedire che si verifichino attacchi futuri”.
Questo include l’utilizzo di solide strategie antiriciclaggio per le criptovalute, l’espulsione dei lavoratori IT nordcoreani, il rispetto delle migliori pratiche informatiche e la comunicazione con le forze dell’ordine.
Queste cose, messe insieme, potrebbero aiutare a rallentare una minaccia che il governo degli Stati Uniti sta chiamando “Cobra nascosto”. Questo tipo di attività illegali, utilizzando le criptomonete. risalgono al 2017. Ricordiamo tutti l’attacco ransomware WannaCry che ha infettato centinaia di migliaia di computer e ha richiesto riscatti con pagamenti in Bitcoin. I governi del mondo diedero la colpa ai nordcoreani per l’hacking.
Da allora, affermano le agenzie statunitensi, gli autori di Hidden Cobra ( cobra nascosto) hanno organizzato azioni informatiche sempre più sofisticate e diversificate, sempre utilizzando monete virtuali; come ad esempio il crypto jacking, che ha raccolto collettivamente $ 25.000 in Monero, o il riciclaggio di denaro che ha spostato centinaia di milioni in fondi di scambio rubati che, in alternativa, sarebbero caduti sotto sanzioni.
Si prevede che tali azioni aumenteranno sempre di più con il tempo. Questo anche perché il Nord Corea sta potenziando il mining di Monero, la criptovaluta anonima utilizzata, anche, per attività criminali. Secondo i dati, il riciclaggio di denaro Nordcoreano ammonterebbe a 1,5 miliardi di dollari e utilizzerebbero anche capacità informatiche per rubare agli istituti finanziari; hanno dimostrato uno stile di attività informatica molto dannoso e dirompente, ovviamente contro tutte le norme internazionali sul cyberspazio.
Gli Americani sembrano avere scelto, da tempo ormai, un atteggiamento molto drastico nei confronti della Corea Del Nord, sia a livello di sanzioni che a livello di controlli e restrizioni, specialmente quando si parla di Criptovalute. Ad esempio, all’inizio del 2020, Virgil Griffith, uno sviluppatore di Ethereum, è stato incriminato per aver partecipato a una conferenza sulle monete virtuali; la conferenza era stata organizzata dai nordcoreani. Griffith è accusato di aver spiegato come i sistemi blockchain possono essere usati per eludere le sanzioni.
La Corea del Nord ha largamente negato le accuse di aver rubato fino a $ 2 miliardi di dollari in fiat e criptovalute, definendo le accuse “nient’altro che una specie di brutto gioco”.
Noi non ne siamo così sicuri!
Nata a Roma nel mese di Novembre, Elisabetta è del segno dello Scorpione. E si vede nel modo in cui lavora con passione, forza e sentimento. Si occupa di guide sul Trading online e, alcune volte, aiuta la redazione con le news dai mercati finanziari. Sposata e mamma di Luca e Roberta, vive oggi in Israele, a Tel Aviv.
Email: elisabetta@www.zonatrading.it
