La notizia è arrivata da poco, con un tweet di TronScan (che controlla i dati della blockchain) a certificare il superamento del numero dei 4 mln di users per la piattaforma di contenuti TRON, creata da Justin Sun; ovvio che i dati non rivelano informazioni relative all’attività degli utenti.
Si tratterebbe di 4 Milioni di accounts, ma molti potrebbero anche essere passivi, e persino mai aver utilizzato TRON, o aver da tempo venduto i Tokens, e lasciato la piattaforma stessa. Inoltre, essendo gli accounts anonimi, potrebbero anche essere collegati, molti di loro, allo stesso individuo. Non sapremo mai quanti utenti siano veri o no, ma il dato riflette comunque una crescita da parte di TRON.
Il valore della criptomoneta nei mercati delle criptovalute non sembrava crescere e promettere bene, ma questo non può essere l’unico elemento per capire se un progetto abbia futuro o meno. In questo caso quindi, quello che conta è quanto la piattaforma sia utilizzata e da quante persone. Al momento, anche grazie alla partnership con il Gigante sudcoreano Samsung, il prezzo di TRX è volato in alto di un 30%, il che ha riportato la criptovaluta all’undicesimo posto tra quelle a maggior capitalizzazione; Justin Sun, il creatore di TRON, a seguito di questo risultato, ha praticamente mantenuto la promessa di qualche mese fa, quella cioè di riportare il suo Token tra le prime dieci criptomonete del mercato e per capitalizzazione.
Il suo progetto intanto continua a crescere e, anche grazie all’annuncio del Presidente Cinese Xi Jinping, avrà un effetto positivo sul futuro di Tron stesso. Xi Jinping aveva dichiarato di voler investire fortemente nei servizi blockchain, appoggiando questa rivoluzione tecnologica e finanziaria. Di conseguenza, non è difficile, a questo punto, immaginare che i developer cinesi, dovendo scegliere tra sviluppare su Ethereum o TRON, utilizzino una piattaforma Made In China, e quindi TRON.
In questa ottica, con ETHEREUM favorita in Occidente, Waves amata dai Russi, TRON, probabilmente insieme a NEO, rappresentano progetti che potrebbero essere utilizzati, in maniera massiva, proprio in Cina. Analizzando questa “mappa” distributiva di tokens e paesi, si deduce che non avremo, probabilmente, un unità in termine di utilizzo e crescita di una criptomoneta, rispetto a un altra.
Lasciando da parte il Bitcoin, ormai bene di rifugio, tutto il resto crescerà in modo locale e non globalmente. I Cinesi e i Russi, ultra-nazionalisti, andranno quasi sicuramente a prediligere progetti creati nei loro paesi.
Resta interessante capire come evolveranno le cose, di certo c’è che TRON sembra essere uno dei progetti più amati in circolazione, tra i pochi che dimostrano di avere tutte possibilità di resistere agli alti e bassi del mercato.
Alessandro Giano nasce a Vicenza il 24 Ottobre del 1979. Dopo anni di studi e anni di passione per il giornalismo, decide di iniziare a scrivere un libro sul day trading. Molto presto capisce che prima di poter scrivere un libro (per ora lasciato nel cassetto dei sogni) , è meglio praticare e scrivere per alcune testate giornalistiche di Bologna, dove si trasferisce e sposa con Maria. Alessandro ha due bambini, vive ora a Roma ed’è un Giornalista a tempo pieno.
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