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Possibilità di lanciare ICO sulla rete Ripple

Ripple
La criptovaluta Ripple è attualmente al terzo posto come capitalizzazione di mercato.

Secondo le ultime indiscrezioni, sembra che all’interno del sistema Ledger XRP di Ripple sia possibile lanciare nuove ICO. Un piccolo gruppo di programmatori sembra particolarmente interessato e sembra stia cercando di essere tra i primi a farlo.

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La criptovaluta Ripple è attualmente al terzo posto come capitalizzazione di mercato.

In realtà, sembra strano che si possa attuare un progetto del genere. In primis perchè l’associazione di XRP Ledger, startup di San Francisco, ha da sempre cercato di prendere le distanze dalla criptovaluta. La società, infatti, attualmente sta concentrando le sue forze sull’offerta di tecnologie di contabilità generale.

In secondo luogo, nonostante XRP Ledger sia completamente open-source, non è molto conosciuta come piattaforma.

L’idea di Allvor

Fino a questo momento, il sistema Ethereum è stato il più utilizzato per la creazione di nuove criptovalute, garantendo stabilità ed enormi funzionalità. Nonostante ciò, sembra che molti imprenditori stiano cercando delle valide alternative. Secondo Allvor, una piccola azienda con sede in Brasile che si occupa di razionalizzare i pagamenti digitali, XRP Ledger si sta dimostrando un’opzione alquanto interessante per i propri scopi. All’interno di un white paper della compagnia, si legge:

XRP Ledger, sviluppato da Ripple Company, è la migliore e più efficiente tecnologia di database distribuita mai realizzata.

Secondo Allvor, il principale punto di forza di XRP Ledger è la sua velocità, che garantisce transazioni istantanee.

Ripple però, non sembra essere entusiata dell’idea. Nelle varie dichiarazioni rilasciate, la società ha sottolineato che, per sua natura, non può impedire a nessuno di utilizzare la propria tecnologia:

XRP Ledger è una piattaforma open source e decentralizzata, quindi le persone possono costruire tutto ciò che vogliono, ma Ripple non è interessato a promuovere o supportare gli ICO sul registro.

ALV: il nuovo token

La società Allvor, per ottimizzare il proprio e-commerce, necessita di un sistema efficace per regolare le transazioni. Avrà quindi bisogno di una rete che si integri con la logistica, la gestione dei clienti e il marketing di un eventuale commerciante utilizzatore del sistema. Per sopperire a queste richieste, verrà immesso una nuova criptovaluta chiamata ALV, supportata da una piattaforma che dovrà interagire con essa.

Cleyton Domingues, co-fondatore di Allvor e dipendente presso il ministero dell’economia brasiliano, ha dichiarato:

Abbiamo intenzione di creare un software, utilizzabile da qualsiasi commerciante, che renda fattibile il pagamento in ALV entro 10 minuti. La nostra sfida sarà sviluppare un software che renda possibile questo nostro progetto.

Attualmente Allvor sta creando 100 miliardi di token ALV, il 5% sarà destinato agli attuali titolari di XRP (se optano per l’adesione al progetto) in base all’importo detenuto fino al 27 marzo 2018.

Progetto realizzabile?

Nonostante il recente aumento di popolarità di XRP (attualmente è la terza criptovaluta per capitalizzazione di mercato), i dirigenti di Ripple hanno faticato a farsi accettare dai maggiori siti di exchange statunitenti, come Coinbase e Gemini.

Proprio per questo motivo, molti imprenditori hanno timore ad essere i primi ad organizzare una ICO sul sistema.

Secondo Jon Holmquist, imprenditore industriale e fondatore del movimento “Bitcoin Black Friday”, il protocollo Ripple è progettato per funzionare come uno scambio decentralizzato in grado di rappresentare tutti i tipi di risorse. Inoltre, sempre secondo Jon, la community di Ripple è tra le più attive ed intraprendenti sul mercato.

Nei prossimi mesi vedremo se qualche coraggioso imprenditore porterà avanti il progetto di una nuova ICO su XRP. Allo stato attuale, sembra che la maggiore indiziata sia proprio la società Allvor.