Home News Finanza Le Azioni Statunitensi in positivo, cancellano le perdite del 2020

Le Azioni Statunitensi in positivo, cancellano le perdite del 2020

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Fonte: Pixabay

I titoli statunitensi si sono nuovamente ripresi nella giornata di ieri, portando il Nasdaq ai massimi storici e l’S & P 500 in area verde per il 2020, indicando un crescente ottimismo sulla direzione della ripresa dopo “il rapporto sui lavori migliori del previsto” di venerdì. Il tutto in attesa di vedere come reagiranno i mercati oggi.

Il Dow (INDU) ha registrato 461 punti di guadagno, in pratica l’1,7% in più. L’S & P 500 (SPX) ha registrato un aumento dell’1,2%, eliminando le sue perdite annuali. Il Nasdaq Composite (COMP) ha chiuso all’1,1%; si tratta di un risultato record, il migliore da Febbraio.

Un dato interessante, e in qualche modo contraddittorio, è quello che la ripresa del mercato è avvenuta lo stesso giorno in cui gli economisti hanno dichiarato ufficialmente che gli Stati Uniti sono in una fase di recessione, mettendo praticamente fine alla più grande espansione economica della storia americana.

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Si tratta della continuazione della chiara inversione di trend dei titoli azionari americani, che sono crollati in un mercato in discesa a metà Marzo, quando l’economia mondiale ha iniziato ad avere seri problemi a causa del coronavirus.

Il mercato azionario in generale resta al di sotto del massimo storico raggiunto il 19 febbraio. Ma per gli analisti di Wall Street, i soldi ingettati dalla Federal Reserve, a supporto dell’economia, aiuteranno i mercati a riprendersi, nonostante le perdite avvenute e il lockdown.

Alcuni titoli hanno continuato a salire ancora di più, visto che i produttori di farmaci hanno annunciato risultati promettenti sui test per curare il coronavirus e per trovare un vaccino che funzioni. 

E quando l’economia degli Stati Uniti ha iniziato a riaprire, nonostante le sommosse e manifestazioni dopo l’omicidio di George Floyd, questo ha dato agli investitori ancora più speranza che gli assets su quali avevano aperto posizioni avrebbero recuperato. 

Detto questo, l’economia ha davanti a sé un lungo e difficile cammino verso la ripresa. Sia essa l’economia Americana che quella Italiana, o di tutta l’Europa. Ad esempio, il tasso di disoccupazione americano supera il 13%.  Molte aziende che guadagnano dalla vendita di prodotti o servizi al pubblico, come ristoranti, cinema e centri sportivi, probabilmente non si riprenderanno molto presto, incluso tutto il settore turistico.