
In Romania sta aumentando sempre di più l’interesse verso il mercato delle criptovalute e la tecnologia blockchain. A dimostrazione di quanto detto, è stata infatti istituita ufficialmente la prima organizzazione non governativa (NGO) crittografica basata sulla nuova tecnologia.
L’associazione in questione è stata chiamata United Blockchain Association of Romania (UBA-RO) e mira a rappresentare l’industria emergente nel paese.
L’organizzazione ha iniziato la sua attività il 22 marzo e suoi rappresentanti affermano che la sua mission sia quella di informare adeguatamente il pubblico rumeno, educarlo e fornire gli strumenti necessari per garantire condizioni di investimento sicure e amichevoli, che coinvolgano anche aspetti legislativi.
Membri e mission

I tre membri fondatori sono:
- Andrei Stanica, presidente dell’UBA-RO. Oltre ad essere un imprenditore e investitore di criptovalute, è anche il VP di un’altra ONG, LumeAqualum;
- Andrei Pipas, vicepresidente dell’associazione;
- Ruxandra Iane, segretario generale dell’UBA-RO. Iane è consulente di fondi europei indipendenti e specialista in parità di genere.
Finora, UBA-RO ha arruolato circa 40 membri oltre al consiglio di amministrazione.
I rappresentanti dell’UBA-RO affermano che l’obiettivo della nuova organizzazione sia quella di creare una piattaforma per il dialogo, per mettere l’argomento della blockchain e delle criptovalute nell’agenda pubblica.
Stanica ha dichiarato:
Gli obiettivi dell’UBA-RO rappresentano gli argomenti che intendiamo affrontare nel prossimo futuro con i decision-makers e con gli appassionati di blockchain e monete digitali nel nostro Paese. La nostra organizzazione mira a sostenere gli interessi comuni di coloro che sono attivamente coinvolti in questo campo. Vogliamo unificare i gruppi e creare una forte coalizione, che sarà l’interfaccia in comunicazione diretta con il governo , il Parlamento, la banca centrale e l’Autorità di vigilanza finanziaria.
La società di servizi professionali Ernst and Young ha stimato che ci siano 26 ICO avviate in Paesi che già regolano il mercato, tra cui Austria, Gibilterra, Estonia e Malta. Pertanto, UBA-RO può essere considerata una mossa logica per accelerare la creazione di un quadro legislativo e per ridurre potenziali frodi.

Laureato in Scienze della Comunicazione, non ha perso tempo. A 26 anni era già giornalista e a 32 scriveva per 4 testate giornalistiche italiane. Nessuna trattava i mercati finanziari. Dopo un viaggio alle Maldive, dove ha incontrato un Trader professionista, si è appassionato di finanza e ha cominciato a leggere libri e studiare. Una fortuna averlo trovato e assunto come collaboratore. Vive a Londra, non ama Tinder, ma è alla continua ricerca di un anima gemella.
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