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Il 16% dei dipendenti della Vodafone a rischio licenziamento

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In base ai dati aziendali della Vodafone Italia ci sono 1130 esuberi

Alta percentuale dell’azienda Vodafone Italia a rischio licenziamento causato anche dal calo del 4,6% nell’ultimo trimestre. La Vodafone conferma comunque l’apertura a una discussione con i sindacati.

I dipendenti della Vodafone in Italia sono 7000 e il 16%, pari a 1130 persone, sembrano essere a rischio licenziamento.  Un report aziendale è stato presentato ai sindacati e l’azienda stessa si è dimostrata aperta a un confronto. L’idea del licenziamento fa parte di un programma nato dall’evoluzione del mercato delle telecomunicazioni e il risultato di un’economia allo stallo, dove i prezzi sono scesi e i concorrenti sono aumentati. Il settore della telefonia mobile è in crisi.

Il tutto ha creato un impatto negativo che ha influenzato i margini di guadagno e del fatturato, dove l’azienda si augura di poter trovare un accordo con i sindacati e, in maniera costruttiva, trovare delle soluzioni fattibili per i dipendenti della Vodafone stessa.

La Società ha anche spiegato che i mercati stanno cambiando, ogni business si sta sposando sul digitale, questi cambiamenti necessitano una revisione del gruppo intero e una netta semplificazione del modello operativo, in modo da poter continuare a lavorare, investire e garantire sostenibilità futura e crescita costante.

La CGIL si dichiara contraria a cambiamenti drastici

La Slc- CGIL, che rappresenta proprio la comunicazione dei dipendenti, non sembra pronta a compromessi, anzi. “A seguito degli accordi precedenti fatti con l’azienda, non è possibile pensare a degli esuberi, siamo invece disposti a organizzare e costruire dei piani di riconversione professionale e a verifiche appropriate per risolvere la situazione” a detta del Sindacato stesso.

Ricavi in calo del 4,6% nell’ultimo trimestre del 2018

Come riportato da CorriereComunicazioni, il trimestre che si è chiuso il 31 dicembre 2018 ha segnato un piccolo miglioramento, dove i ricavi si attestano però in zona negativa con un -4,6% a 1,2 miliardi di euro, rispetto al -6,5% e al -6,3% dei due trimestri precedenti. I clienti 4G sono invece cresciuti su base annua del 9,2% a quota 12,4 milioni, un milione in più rispetto allo stesso periodo del 2017. Mentre la rete 4.5G è arrivata a coprire 23 città di cui 22 a 1 Gigabit al secondo.

In crescita invece i servizi e i clienti di rete fissa

Notizie confortanti arrivano dai guadagni generati dai servizi di rete fissa che ammontano a

281 milioni di euro; +11,3% e dalla crescita dei clienti di rete fissa: si tratta di 2,9 milioni di utenti, di cui 2,7 milioni in banda larga (+12,5% rispetto al primo trimestre del 2017).  I ricavi relativi ai clienti in fibra, invece, hanno raggiunto i 1,5 milioni, + 55,8% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente. Questi servizi Vodafone sono attivi in 1.987 città italiane, di cui 65 coperte fino a 1 Gigabit al secondo grazie all’accordo con Open Fiber. Mentre per quanto riguarda 5G , la Vodafone ha attivato a Milano la prima rete Italiana.