Nonostante l’improvviso calo dei prezzi, le transazioni dei miners indicano che il mercato del bitcoin rimane in un trend di salita.
La più grande criptovaluta in base al valore di mercato, e in base alle previsioni criptovalute, è scesa dell’8% da $ 10.137 a $ 9.298 in meno di 5 minuti durante le ore di trading Americano di inizio settimana. Molti hanno sperato che i prezzi salissero, finalmente sopra i 10k, per poi tornare a sfidare la resistenza dei 14k.
Il calo dei prezzi, tuttavia, non ha fermato i minatori, che avrebbero venduto circa 920 BTC e generato 844 BTC nelle ultime ore, riducendo il loro possesso di 76 BTC; in questo scenario, secondo alcuni analisti, i minatori stanno mantenendo i loro BTC quando il mercato delle criptovalute non è forte, ma non perché’ hanno un feeling positivo, ma perché il mercato non riesce a muoversi.
Secondo altri analisti, invece, i minatori, essendo venditori, vogliono vendere alto e accumulare i loro bitcoin quando i prezzi potrebbero dare segni di voler salire.
In ogni caso, considerando la natura del lavoro dei miners, e i loro costi di mining, questi hanno bisogno di soldi per mandare avanti il loro business. E sono proprio loro che devono vendere i loro BTC, sono proprio loro ad avere molte posizioni aperte negli exchange. Questo significa anche che hanno una grossa forza nei confronti dei prezzi, e possono in qualche modo condizionare il movimento del BTC; ma la volatilità influenza anche sul guadagno dal mining. In queste situazioni i piccoli miners non hanno speranza di sopravvivere.
I minatori, quindi, dovrebbero voler, teoricamente, vendere meno in un mercato dove manca la forza di assorbire i loro bidding. Al contrario, dovrebbero essere propensi a vendere di più quando il trend e movimento verso l’alto è forte.
Seguendo questa teoria, possiamo quindi affermare che quando i prezzi salgono, come accaduto, questo rappresenta il fatto che i minatori credono che il mercato salirà ancora di più, spinto dai tori .
Il Bitcoin ha visto il suo prezzo salire del 6% su base settimanale, nonostante i minatori abbiano ridotto il loro possesso di Bitcoin di ben 504 BTC.
Restiamo tutti in attesa di vedere dove i prezzi andranno. Un rallentamento sotto gli 8800$ potrebbe portare al prezzo di 8500$ per rompere l’ultimo supporto verso il prezzo di 7000$.
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Alessandro Giano nasce a Vicenza il 24 Ottobre del 1979. Dopo anni di studi e anni di passione per il giornalismo, decide di iniziare a scrivere un libro sul day trading. Molto presto capisce che prima di poter scrivere un libro (per ora lasciato nel cassetto dei sogni) , è meglio praticare e scrivere per alcune testate giornalistiche di Bologna, dove si trasferisce e sposa con Maria. Alessandro ha due bambini, vive ora a Roma ed’è un Giornalista a tempo pieno.
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