Home News Finanza Criptovalute: minaccia per la sicurezza nazionale americana, secondo l’FBI

Criptovalute: minaccia per la sicurezza nazionale americana, secondo l’FBI

criptovalute_america

Il senatore Americano Romney considera le criptovalute come una minaccia per la sicurezza nazionale americana. 

Il senatore Romney è stato recentemente al centro di notizie relative a critiche sul presidente Trump e sul procedimento di impeachment; sembra proprio che l’ex candidato alla presidenza degli Stati Uniti di America, e anche senatore repubblicano dello Utah, potrebbe voler combattere e eliminare la criptovaluta dagli Stati Uniti, con una sorta di impeachment. A suo dire si tratterebbe di una minaccia che potrebbe attaccare la sicurezza nazionale.

Durante una riunione di fronte al Comitato del Senato degli Stati Uniti sulla sicurezza interna e sugli affari governativi, i senatori hanno posto ai capi dell’FBI, della Sicurezza nazionale e del Centro nazionale antiterrorismo domande sul tema della “Minaccia al paese”. Durante i colloqui, proprio il senatore Mitt Romney ha chiesto se gli Stati Uniti avessero bisogno di contrastare, e in che modo, le criptovalute, e se ci sia motivo di preoccuparsi.  Per l’FBI, senza ombra di dubbio, le Criptomonete sono un problema significativo e il rischio crescerà nel tempo. 

Romney_criptovaluteRomney ha dichiarato, rivolgendosi all’FBI “’Non faccio parte del comitato bancario. Non ho iniziato a capire come funzionano la criptovalute, ma penso che diventa molto difficile che possiate fare il vostro lavoro quando non possiamo seguire il denaro e se i soldi sono nascosti; e mi chiedo allora se non dobbiamo sforzarci per gestire il discorso criptovalute a favore della nostra nazione. “

Mentre il senatore ha invitato tutti e tre i presenti a rispondere alla sua domanda, il direttore dell’FBI Wray ha voluto prendere la parola e ha sottolineato quanto sia già grave il problema delle criptovalute. Il direttore dell’FBI ha dichiarato: “Beh, sicuramente per noi la criptovaluta è già un problema significativo e possiamo facilmente prevedere che diventerà sempre più grande. Indipendentemente dal fatto che si lavori per mettere in piedi una regolamentazione,  rispondere alla domanda è difficile.”

Il direttore dell’FBI Wray, pur facendo attenzione a non fornire alcuna direzione o raccomandazione legale, ha osservato che il problema delle criptovalute, e il modo in cui vengono utilizzate dai terroristi, fa parte di un problema più largo legato alle maggiori capacità dei nostri nemici nell’uso della tecnologia e alla capacità di elaborare transazioni anonime.

E il Direttore dell’FBI Christopher A. Wray ha proprio detto “… fa parte di una trend più ampio … in termini di minaccia terroristica in termini di avversari di ogni forma e dimensione che diventano più forti grazie alla tecnologia, in particolare vari tipi di tecnologia che anonimizzano le loro azioni…”

Il direttore dell’FBI ha anche aggiunto che “Stiamo osservando le criptomonete da un punto di vista investigativo, compresi gli strumenti che dobbiamo sviluppare per seguire il denaro e le transazioni”. Ha anche notato che il problema non è solo da riferirsi alle cryptocurrrencies, ma anche ai vari tipi di tecnologie che, se gli Stati Uniti non riescono a mettere insieme un piano per contrastare il fenomeno, potrebbero portare l’FBI a una situazione di non poter fare il proprio lavoro in maniera effettiva.

bitcoin_bannato_in_americaPiù che un problema di tracciare le transazioni e sapere dove vanno i soldi, la presa di posizione dell’FBI e del Senatore Romney, sembrano legate a una mancanza di conoscenza di come la Blockchain funzioni. Regolando il rapporto tra gli exchange e le autorità, l’utilizzo delle criptomonete e, ad esempio, i dati personali di chi vuole comprare e vendere le monete virtuali, si possono risolvere molti dei problemi di tracciamento che tanto stressano le autorità. Il problema verrebbe ridotto a un problema globale, simile a quello del denaro contante e quello di altri metodi di pagamento esistenti da anni. Anzi, e proprio con l’utilizzo delle monete virtuali, come Bitcoin, che si può assicurare un tracciamento delle transazioni impeccabile e poter verificare il tutto nel Ledger. Ogni utente che vuole scambiare una moneta cripto e ricevere denaro FIAT deve registrarsi in un exchange e verificare la sua identità; l’utente non è anonimo. Le transazioni sono registrate nella Blockchain e collegate all’Exchange e all’utente che le ha fatte. Per essere anonimo deve falsificare i documenti, ma questo può essere fatto anche per aprire un conto bancario.  O deve vendere le monete “in contanti”. Ma di nuovo questo accade anche con gli euro o i dollari.

Fonte: Forbes.com