Flybmi, ovvero la British Midland Regional Limited, ha annunciato improvvisamente di aver “chiuso”, cioè cessato con effetto immediato la propria attività, e tutti i voli che solitamente erano offerti dal brand; la compagnia aerea conosciuta con il nome di Flybmi, aveva sede a East Midlands.
Flybmi chiude i battenti
Flybmi, aveva un organico composto da 376 dipendenti e come già detto con la principale sede nel Regno Unito, e varie succursali in Germania, Svezia e Belgio, la compagnia gestiva 17 aeromobili regionali e le destinazioni operative erano ben 25 città europee.
La compagnia aerea inglese nel suo periodo di attività ha trasportato 522.000 passeggeri per un totale di 29.000 voli nel 2018, e operava in regime di codeshare con Turkish Airlines, Lufthansa, Airlines, Loganair, Air France e Air Dolomiti.
Colpa della Brexit?
L’incertezza sul futuro della propria attività la compagnia aerea l’ha sviluppata forse anche grazie al processo Brexit, una situazione mediamente difficoltosa che ha colpito il settore delle compagnie aeree regionali. Gli azionisti della Flybmi avevano garantito investimenti per oltre 40 milioni di sterline nell’arco di sei anni, ma la situazione è precipitata.
La compagnia aerea ha diffuso una nota con le motivazioni della cessata attività nella quale si legge: “i costi del carburante e del carbonio, quest’ultimo derivante dalla recente decisione dell’UE di escludere le compagnie aeree del Regno Unito dalla piena partecipazione al sistema di scambio delle emissioni”.
Informazioni per i rimborsi
Ovviamente ora è stato attivato in rete un servizio per assistere la clientela nel passaggio dei rimborsi sui voli già prenotati; infatti sul sito web di Flybmi i clienti possono trovare tutte le informazioni e i suggerimenti per le procedure di rimborso, per i passeggeri che hanno acquistato titoli di viaggio.
La meno coinvolta è l’Italia, infatti il solo aeroporto italiano sul quale operava Flybmi è la tratta Milano Bergamo, con destinazione verso Monaco di Baviera in codeshare con Lufthansa. Mentre la Air Dolomiti ha predisposto una tariffa di euro 85 one way, proprio per i passeggeri della ex Flybmi, vendibile su propri voli da Verona e Bologna per Monaco di Baviera.
Altre compagnie aeree hanno deciso di andare in aiuto dei viaggiatori rimasti spiazzati dalla chiusura della Flybmi, offrendo tariffe agevolate; Alex Machers, analista del settore ha commentato cosi il fallimento della British Midland Regional Limited “La Brexit è un problema enorme per le compagnie aeree. Manca chiarezza. Le compagnie hanno chiesto al governo britannico di fornire delle risposte su cosa accadrà nelle prossime settimane”.
Passeggeri nel caos
Centinaia di passeggeri sono rimasti cosi a terra a causa del fallimento della compagnia locale britannica che ha dichiarato formalmente bancarotta e dalla scorsa settimana è in regime di amministrazione controllata.

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