Avvio di seduta in pesante ribasso per Piazza Affari, mentre l’esplosione del coronavirus terrifica gli investitori di tutto il mondo per i possibili effetti collaterali legati al contagio. Sembra addirittura che i Cinesi abbiano mentito sul numero reale delle persone ammalate, e di quelle morte.
Di conseguenza, in borsa, L’indice Ftse Mib ha iniziato le contrattazioni in rosso e in discesa dell’1,07% a 23.713 punti. La paura per la contaminazione del coronavirus, e per il suo impatto economico sta stressando gli investitori di tutti i paesi del mondo.
Tokyo ha perso il 2% mentre i future sull’indice Ftse Cina A50, che vede listate le prime 50 azioni A cinesi per capitalizzazione, crolla addirittura del 5,5%. In profondo rosso i futures anche in Europa, con Londra che scende dell’1,2% e Francoforte l’1,3% e negli Usa gli indici di Wall Street stanno perdendo l’1% circa. Chiuse molte Borse asiatiche, tra cui Cina, Corea del Sud, Hong Kong e Australia.
La paura del coronavirus spinge gli investitori a spostarsi verso beni rifugio come oro, bitcoin, titoli di Stato Usa e yen. Il petrolio scivola ai minimi riscontrati nel mese di ottobre, con il WTI che cede il 2,1% a 53 dollari e Brent il 2% a 59,45 dollari.

Nata a Bologna nel 1977 e laureata a Modena in Giurisprudenza, dopo anni di studi decide di fare un corso sul daytrading. Capisce velocemente che i mercati finanziari, e l’analisi tecnica, generano in lei una forte emozione. Unisce quindi la disciplina imparata attraverso gli studi di legge alla passione per il trading. In breve tempo decide di dedicarsi al mondo finanziario e scrivere.
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