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Guida Completa all’utilizzo dei Principali Indicatori di Trading

mercati finanziari

Le piattaforme di investimento, grazie anche agli indicatori di trading, offrono a un numero, in continuo aumento, di piccoli investitori, e anche specialisti del settore, la possibilità di accedere al mercato borsistico direttamente da casa propria e in maniera semplice e sicura. In questa realtà l’informazione e la conoscenza degli strumenti tecnici diventano elementi essenziali al fine di rendere proficuo un investimento, qualsiasi esso sia. Infatti, se non si conoscono i parametri per poter calcolare i rischi del mercato, si effettuerà il trading in modo casuale e senza nessuna conoscenza di base.

Molte persone fanno poi un grande errore. Imparano gli indicatori di trading, ma scelgono i broker sbagliati e incorrono in truffe. Per questo, e amiamo dirlo subito, bisogna assolutamente scegliere broker com TradeNow, regolato in Italia, o in alternativa un broker come OBRinvest, anche esso autorizzato ad operare sul nostro territorio.

Gli indicatori di trading a disposizione dei traders sono molti e hanno funzionalità che si incrociano con altri strumenti di trading e aiutano gli investitori a fare scelte di mercato ponderate e logiche. Comprenderne la loro applicazione e come utilizzarli, può essere molto utile per chi decide di operare nel mercato finanziario. Ovviamente, fare trading non è una cosa semplice e gli indicatori non sono la soluzione dei nostri problemi, ma possono aiutare a capire dove stanno andando i mercati finanziari. Insieme a altre analisi di mercato e analisi fondamentale e analisi tecnica, è possibile diventare un trader vincente. Ma andiamo a andiamo ad approfondire tutte queste analisi delle quali stiamo discutendo. Non prima di ricordarti di scegliere un broker Italiano, come quelli nella tabella che segue.

    Che cosa è l’analisi nel trading – Analisi tecnica e indicatori di trading.

    L’analisi del mercato finanziario è l’insieme di quegli strumenti e conoscenze che sono utili al fine di poter avere una probabile visione dell’andamento futuro del mercato, in base a una serie di statistiche.
    Nel trading si parla spesso di analisi fondamentale e analisi tecnica. Con la prima si raggruppano il complesso di notizie, dati e informazioni che possono determinare un cambiamento nell’ambito delle operazioni in borsa.

    L’analisi tecnica invece prevede uno studio preciso e attento dell’andamento dei prezzi di un prodotto attraverso una serie di strumenti particolari come i grafici e gli indicatori. Il fine è quello di considerare eventuali cambiamenti del valore di un prodotto.
    Un indicatore è un elemento matematico, utilizzato come strumento di analisi al fine di prevedere e valutare un determinato comportamento di un asset finanziario.

    Grazie alla conoscenza di questi parametri sarà possibile stabilire il cambiamento di trend di un titolo o del mercato, decidendo quindi quando acquistare o vendere. I parametri possono senz’altro facilitare l’apertura e la chiusura di posizioni di borsa, ma non esiste nulla di certo al 100%. Essere un Trader oggi rappresenta la somma di una serie di qualità che messe insieme fanno la differenza tra un investitore che ha successo e uno che perde soldi. In generale sono queste le doti che un trader deve avere o cose che deve saper fare:

    Sangue Freddo, Gestione del rischio, uso dello stop loss, organizzazione, attività fisica, uso del conto demo, utilizzo degli strumenti finanziari, inclusi indicatori e analisi tecnica e fondamentale quando richiesto. Queste sono solo alcune delle cose da sapere, il resto sono molto personali e variano da persone a persona, da situazione a situazione. Il nostro consiglio resta quello di studiare molto e approfondire gli argomenti continuamente. Se non hai molta voglia di studiare, non ti resta che aprire un conto su TradeNow, e affidarti al copy trading. Grazie a questo potrai copiare i migliori investitori e fare soldi insieme a oro.

    Ma vediamo come iniziare a usare questi tanto decantati indicatori di investimento.

    I principali indicatori di investimento e i valori che permettono di comprendere il mercato

    Di seguito andremo ad analizzare i principali indicatori che possono essere utilizzati sia da un piccolo investitore alle prime esperienze sia dai traders professionisti. E’ importante precisare che nella maggior parte dei casi gli strumenti di analisi verranno applicati in concomitanza, in modo da poter evidenziare un determinato segnale di cambiamento. Grazie allo studio e all’interpretazione di questi strumenti si potrà valutare il momento più adatto per immettersi sul mercato, sia esso mercato del Forex, mercato delle azioni o delle criptovalute;

    medie mobili: sono tra gli indicatori maggiormente applicati dai trader. Rappresentano la media dei prezzi in un particolare range di tempo. Vengono definite mobili perché il valore indicato sarà calcolato ogni volta che un grafico viene aggiornato. Nell’analisi tecnica si prendono in considerazione gli incroci delle medie, che possono comparire sui grafici e che rivelano eventuali cambiamenti di tendenza dell’asset di un prodotto o i segnali di entrata e di uscita sul mercato.

    Gli incroci possono essere doppi o tripli, in rapporto alla quantità di medie che si deciderà di applicare al grafico. Le medie mobili si differenziano in precisi periodi temporali in: breve, medio e lungo periodo. Nel primo caso si prenderà in esame un periodo di 20, in quelle medie uno che va da 20 a 60, in quelle lunghe tra 60 e 200.

    In base all’incrocio si valuterà se il prezzo di un asset rimarrà costante oppure sarà soggetto a un cambiamento. Gli incroci saranno rialzisti quando la media di breve e medio periodo, dopo aver incontrato quella di lungo, rimane al di sopra. Nel caso opposto invece si può parlare di incrocio ribassista;

    RSI: l’acronimo sta ad identificare il Relative Strength Index, ovvero un parametro che indica lo stato di forza del mercato, in base al calcolo dei giorni positivi e dei giorni negativi. Attraverso quindi l’RSI sarà possibile verificare se vi sono più chiusure a rialzo oppure a ribasso e quindi se ci troviamo in una fase di ipercomprato o ipervenduto.

    L’indicatore ha un valore numerico che va da 0 a 100. L’area di ipervenduto corrisponde a valori che sono al di sotto di 30. Tra i 30 e 70 punti si considera che vi è una fase di neutralità, mentre al di sopra dei 70 si indica quella di ipercomprato.

    L’RSI può essere molto utile per evidenziare l’andamento del mercato. Se il valore si attesta in posizione di ipercomprato, il prezzo di un determinato prodotto è in crescita. Viceversa se è nella situazione di ipervenduto, vi è una debolezza del prezzo e quindi le posizioni a ribasso saranno maggiori, determinando una probabile riduzione del valore del prodotto; questo indicatore è amato dai trader di criptovalute in particolare.

    indicatore di trading RSI

    indicatore a coccodrillo: chiamato anche con il termine “Alligator” è un parametro che si riferisce a dei segnali di acquisto o di vendita, permettendo di valutare il trend in base alla sua direzione e alla sua forza. È stato definito in questo modo dato che la figura che si viene a riprodurre nel grafico è simile alla bocca di un coccodrillo.

    Le linee che lo compongono sono tre. Quella blu rappresenta le fauci, la rossa i denti e la verde le labbra. In base alla loro posizione si potrà avere una tendenza al ribasso o al rialzo. Nel primo caso si avrà il colore blu in alto, il rosso nel mezzo e il verde in basso. Nella situazione opposta invece la linea verde è in alto, rappresentando le fauci aperte del coccodrillo, la rossa è al centro e la blu in alto;

    ADX: Average Directional Index è il termine con cui si identifica una particolare tipologia di indicatore della direzione e della forza di un trend. È composto tra tre elementi: l’ADX, il +DM e il -DM. Il primo fa riferimento alla forza di un trend senza però dare informazioni sull’andamento. Il plus director movement e il minus director movement invece identificano la direzione e sono ricavati dalla differenza di due minimi oppure di due massimi. È un indicatore che spesso viene utilizzato insieme ad altri come per esempio l’RSI. L’andamento si considera positivo quando il DM è superiore al -DM. In caso inverso l’indicazione sarà di un andamento negativo;

    indicatore di trading

    bande di Bollinger: prendono il nome dal suo ideatore, John Bollinger questo indicatore è famosissimo. Tale parametro fa riferimento al concetto di volatilità dei prezzi, ovvero alla variazione della percentuale dei prezzi in un arco temporale definito. Le bande di Bollinger sono caratterizzate da una media mobile dei prezzi, posizionata tra una banda superiore e una inferiore. Ogni banda rappresenta la deviazione standard, ovvero un indicatore della volatilità. Se questa aumenta le bande di Bollinger si espandono, se invece diminuisce si contraggono. In questo modo si può valutare se sia un momento di ipercomprato o ipervenduto e quindi se il trend si trovi in una fase forte di crescita oppure negativa.

    indicatori di trading online

    Moving Average Convergence/Divergence: il MACD è un indicatore che permette di evidenziare la convergenza o la divergenza delle medie mobili. Attraverso questo indicatore sarà quindi possibile valutare la direzione dell’andamento, la sua durata, oltre alla velocità di cambiamento del prezzo definito anche momentum. Si compone di tre medie mobili con riferimento a periodi ben precisi che sono corrispondenti ai valori 12, 26 e 9.

    Tutti questi indicatori di trading, come avrai capito, sono utilizzati internazionalmente e sono tutti tradotti dall’inglese. Ne esistono molti altri che andremo a vedere in maniera veloce, ma non entreremo nei dettagli di ogni indicatore perchè genererebbe solamente confusione, specialmente se stai imparando a giocare in borsa e sei alle prime armi. E se sei alle prime armi, prima di usare questi indicatori, dovresti imparare a farlo, lo avrai capito. Uno dei modi è quello di partecipare a un corso gratuito offerto dal broker OBRinvest. Aprendo un conto avrai accesso a materiale educativo.

    Ecco alcuni dei migliori indicatori, insieme per fare trading da casa e analizzare i mercati: Parabolic Stop and Reversal (SAR) , l’oscillatore stocastico, il Commodity Channel Index detto CCI e l’Ichimoku.

    Come usare gli indicatori di trading

    Ora che hai capito meglio cosa sono gli indicatori di trading, il miglior modo per imparare a usarli è suddiviso in due fasi ben distinte, ma importanti.

    La prima è quella di aprire un conto gratuito si TradingView. Si tratta di un sito dove troverai strumenti e materiale per poter studiare e analizzare i mercati finanziari in maniera eccellente.

    Il conto è gratuito e va bene per iniziare. Se si vogliono avere maggiori funzioni bisogna abbonarsi, ma non è necessario.

    TradingView ha tutti gli strumenti grafici necessari per visualizzare e condividere strategie di trading e investimento. I dati sono in tempo reale e i grafici online permettono di fare ricerche 24 ore su 24 in qualsiasi posto del mondo. Non sono necessarie né impostazioni, né installazioni complesse per iniziare ad usarlo.

    Si tratta quindi di  una piattaforma finanziaria di alto livello che offre dai  semplici grafici dei prezzi, a tools per il tracciamento di complessi spread o strategie di trading fino a ogni possibile immaginabile strumento di cui un trader ha bisogno.

    Questo prodotto offre anche: allerte live sui movimenti del mercato in tempo reale, uno screener delle azioni di borsa, analisi tecnica personalizzata, notizie finanziarie e di trading in tempo reale, blocco note, watchlist dei titoli di borsa, calendari economici e molte altre funzioni.

    La seconda fase del tuo percorso di studio nel trading, riguarda la scelta del broker. Deve essere assolutamente regolato e autorizzato in Europa. La regolamentazione CYSEC va benissimo perchè è accettata dalla Consob.

    Migliori broker e piattaforme online

    Ci sono molti siti web dove poter investire, i migliori e affidabili sono i seguenti:

    1. OBRinvest, broker con licenza ad operare in Italia, nato per le Opzioni Binarie, sponsor ufficiale della Juventus, cresciuto negli anni come una delle migliori piattaforme di trading per CFD, Azioni di Borsa e Bitcoin. Offrono un corso gratuito di investimento e un consulente a disposizione per insegnarti a investire da casa. Clicca qui per provare.
    2. TradeNow, decisamente uno dei migliori nel mercato se vuoi imparare a investire, se sei pigro ancora meglio. Hai un opzione per poter copiare le operazioni di investimento di altri traders e trarre vantaggio dalla loro esperienza. Offrono anche trading su criptovalute e un servizio di supporto di primo livello. Da provare. Clicca qui per iniziare.
    3. Iqoption, si tratta di una piattaforma di alto livello dove puoi iniziare a investire senza che nessuno di chiami al telefono o disturbi. E con solo 10 Euro. La loro forza sta nell’educazione attraverso libri e corsi automatici di trading senza avere bisogno di parlare con qualcuno. Offrono investimenti in criptovalute, CFD, Forex, Azioni e Cannabis. Provalo cliccando qui.

    Ci sono altri 2,3 brokers in Italia, e varrebbe la pena provarli. Abbiamo voluto concentrare la nostra attenzione su 3 di questi.

    Se vuoi approfondire l’argomento puoi sempre scegliere uno dei broker che segue nella tabella.

    Buona Fortuna!