La TV di stato israeliana ha riferito che il primo ministro Benjamin Netanyahu sta cercando di introdurre esami del sangue di massa per capire chi è stato infettato dal Coronavirus e ha sviluppato gli anticorpi, così da poter uscire e tornare a lavorare.
Non è chiaro se gli esami del sangue diventeranno obbligatori per tutti nel paese, ma sarebbero destinati a distruggere la psicosi della malattia, rallentare le restrizioni e ripristinare l’attività economica.
La News è arrivata nel mezzo di un chaos e quando tutto il mondo si sta impegnando per debellare il virus. Questa idea sembra geniale, e collocherà, se funzionerà, per l’ennesima volta, lo Stato di Israele, 100 passi avanti al resto del mondo.
Molti speculatori delle borse sono già pronti per comprare titoli azionari israeliani o legati a società Israeliane, molti di questi usano proprio un Broker Israeliano, il famoso TradeNow.
Nei giorni passati proprio Netanyahu e i suoi ministri hanno chiuso il sistema giudiziario, approvando anche l’utilizzo di sofisticate tecnologie di sorveglianza telefonica antiterrorismo sul pubblico, e sospeso temporaneamente i lavori del parlamento.
Il Primo Ministro Israeliano è stato accusato di utilizzare questa crisi sanitaria a suo favore, il tutto per rallentare il processo a suo carico, che lo vede incriminato con 3 capi di imputazione molto gravi. Onestamente, rispetto ad altri paesi, la reazione di Israele sembra essere una delle migliori al mondo.
“Lo stato di Israele deve fare solo due cose molto importanti in questo momento: affrontare la crisi del coronavirus dal punto di vista della salute, economico e sociale e allo stesso tempo preservare la democrazia israeliana”, ha così dichiarato Benny Gantz, avversario di Netanyahu e leader del Partito Blu e Bianco.
Quasi ogni sera, Netanyahu sta anche parlando alla Nazione, insieme al Ministro della Salute. Il tutto imponendo nuove e severe restrizioni per prevenire la diffusione del virus. Ha ad esempio, come in Italia, ordinato alla gente di rimanere in casa, ha ordinato a decine di migliaia di persone di entrare in quarantena domestica da un mese, e ha praticamente chiuso i confini del paese.
Sicuramente, questa mossa israeliana, sembra essere la migliore che abbiamo potuto sentire fino ad ora. Speriamo che gli altri paesi inizino a considerarla e applicarla.
Nel frattempo non ci resta che pregare, e magari provare a investire online, non si sa mai che riuscissimo a speculare su qualche business israeliano e fare un po di soldi.
Alessandro Giano nasce a Vicenza il 24 Ottobre del 1979. Dopo anni di studi e anni di passione per il giornalismo, decide di iniziare a scrivere un libro sul day trading. Molto presto capisce che prima di poter scrivere un libro (per ora lasciato nel cassetto dei sogni) , è meglio praticare e scrivere per alcune testate giornalistiche di Bologna, dove si trasferisce e sposa con Maria. Alessandro ha due bambini, vive ora a Roma ed’è un Giornalista a tempo pieno.
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