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Come comprare il cotone per fare trading e cosa valutare

Comprare cotone trading
Fonte: Flickr

Comprare il cotone è una delle azioni più ricorrenti da parte di chi si occupa del trading online. Gli investitori sanno bene quanto sia importante e produttivo impiegare buona parte del capitale di denaro nelle materie prime più qualitative. Ma è sempre la scelta giusta?

Il vantaggio che potrebbero generare le commodity risiedono nella stabilità costante ed ottimale, rispetto ad altre opzioni di investimento come il mercato azionario oppure quello delle criptovalute.

Su TradeNow ad esempio, si trovano tantissime materie prime su cui investire e soprattutto, grazie alla funzione copy trading è possibile osservare le mosse dei traders più esperti e replicarle legalmente.

Si potrebbe investire nelle commodity anche direttamente e senza passare dai broker online, ma il problema sarebbe legato alle commissioni fintroppo elevate. Quindi, ecco la lista delle piattaforme dalla quale potrai cominciare e senza esborsare denaro in commissioni!

    Comprare cotone conviene? Perché fare trading su esso

    Comprare cotone conviene
    Fonte: Flickr

    Prima che tu possa decidere di comprare il cotone e fare trading online con la materie prima è bene che tu conosca la storia di questa fibra vegetale. Si tratta di uno dei materiali più diffusi al mondo e cresce sugli arbusti presso le regioni subtropicali e tropicali.

    Oggi il cotone conquista il primato nell’industria tessile. Nonostante gli storici non sappiano le origini di questa fibra, quel che si sa è che il tessuto fu trovato presso le caverne in Messico, un dato importante che dimostra la sua antichità: ben 7.000 anni addietro.

    Proprio fin dai tempi antichi le fibre di cotone venivano utilizzate come indumenti di stoffa. Gli eventi che hanno distinto l’andamento della materia prima in questione sono stati due:

    1. La rivoluzione industriale accaduta nel Regno Unito (in Inghilterra);
    2. L’invenzione del gin di cotone presso gli Stati Uniti d’America.

    Per fare trading con le materie prime devi conoscere tutti gli avvenimenti del passato e quelli attuali. Anche perché restando a tema “cotone”, gli eventi accaduti in precedenza hanno rivoluzionato tutti i mercati mondiali.

    Innanzitutto facendo sì che venissero prodotti sempre più capi in cotone e convertendo quest’ultima in una industria a livello globale multimiliardaria. Come già accennato, la fibra vegetale cresce in regioni molto calde e in cui non vi è gelo.

    Prima che gli agricoltori comincino il loro lavoro, il terreno viene preparato adottando il metodo no tillage, dove vengono adoperate attrezzature speciali per lasciare i semi sulla superficie del terreno.

    Questo potrebbe sembrare molto distaccato e poco attinente con l’investimento in materie prime, ma ti assicuriamo che è decisamente importante. Se fossi poco sicuro delle tue eventuali azioni, ti suggeriamo di fare formazione gratuita presso l’area dedicata di OBRinvest.

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    Utilizzo del cotone: per cosa viene sfruttato?

    Il cotone è di vario genere, basti pensare che sono 80 i paesi che decidono di coltivare una o ancora di più di tutte le quattro specie presenti. La principale ha un nome ben definito, Upland.

    La contena più enorme in grado di produrre cotone rimane la Cina, i cui numeri sono sbalorditivi:

    • Più di 10.000 coltivatori;
    • 7.500 Società tessili;
    • 73$ miliardi per produrre annuale tessuti.

    Oltre il paese dell’Asia orientale vi sono ulteriori 10 nazioni produttrici, che elenchiamo di seguito:

    1. India
    2. Cina
    3. USA
    4. Pakistan
    5. Brasile
    6. Australia
    7. Turchia
    8. Uzbekistan
    9. Messico
    10. Burkina Faso

    A livello di Paesi importatori di cotone il leader è sempre la Cina. Si posiziona sul podio con una spesa maggiore di 7,5 miliardi di dollari di cotone per ogni anno (il 17% circa dell’intera produzione a livello mondiale).

    Come ulteriori importatori di merce non dimentichiamo:

    • Bangladesh
    • Vietnam
    • Turchia
    • Indonesia

    Il cotone viene conosciuto nella maggior dei casi come materiale destinato all’abbigliamento. Non sempre però è l’unico uso concesso, infatti la materia prima in questione viene anche applicata per:

    • Fibra di cotone: si tratta di un tessuto lavorato a maglia in cui vi è un mix di produzione: dagli articoli per la casa all’abbigliamento e così via.
    • Semi di cotone: adottato prevalentemente come mangime per bestiame.
    • Olio di semi di cotone: si trova nei prodotti di consumo (per esempio olio di cucina), cosmetici, plastica e marinati di sapone.
    • Cascami di cotone: si tratta di piccole fibre che restano sui semi di cotone dopo esser lavorate. Viene sfruttato per dar vita a tamponi, radiografie, banconote e bende.

    Chi decide di investire in materie prime deve conoscere esattamente l’uso e la destinazione di ciascuna di esse. Lo stesso vale per chi impiega soldi sulla soia o su qualsiasi altro prodotto di consumo.

    Comprare cotone: cosa influisce sulla quotazione?

    Quotazione Cotone
    Fonte: Needpix

    Così come vale per l’andamento in azioni, anche per il trading sul cotone va dedicata l’analisi tecnica e fondamentale. La prima domanda che dovrai chiederti è cosa influisce sulla quotazione di tale fibra vegetale?

    • Clima
    • Riserve
    • Leggi dettate dai governi
    • Domanda
    • Prezzo delle alternative
    • Prezzo del Petrolio
    • Dollaro USA

    Possibilmente potrebbe sembrarti superfluo, ma vorremmo spiegarti dettagliatamente uno per uno affinché tu possa comprendere meglio quanto accade.

    Il clima

    Il cotone è un prodotto agricolo e così come tutti gli altri, il clima è essenziale per la sua vita. La necessità di questa materia prima è il caldo, senza di esso la sua crescita potrebbe essere fallimentare.

    Più il clima è tropicale, maggiore sarà il successo del raccolto. Caso contrario se si verificassero condizioni meteorologiche svantaggiose come accade spesso in Cina e in India.

    Riserve

    In tempi passati la Cina ha fatto sì che detenesse grandi quantità di riserve di cotone. La conseguenza fu un inevitabile aumento dei prezzi interni sia nel Paese asiatico che in tutto il resto del mondo.

    Qualora la Cina abbia necessità di svendere le intere scorte per via di una scarsa domanda interna, i prezzi della materia prima subirebbero un calo non indifferente.

    Cosa c’entrano le politiche dei governi?

    A favorire la distribuzione del cotone è sicuramente la sovvenzione ai coltivatori da parte di ogni governo di ogni paese, inclusi gli Stati Uniti d’America. Ciò favorisce la riduzione dei prezzi artificiosamente bassa.

    La politica pensa soltanto ai suoi interessi, non di meno il governo brasiliano è andato contro l’America (vincendo una serie di cause), per ostacolare tali sussidi. Ciò non è bastato per fermare il fenomeno, che inficerà comunque sulla quotazione del cotone.

    Prima che tu possa commettere degli errori, il nostro suggerimento è quello di iscriverti in broker online come ad esempio Il Broker, che ti consente di leggere li ebook e guardare video tutorial senza spendere un euro per poter apprendere il metodo d’investimento.

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    La domanda è importante

    Senza studiare una tecnica performante di trading è difficile che tu possa fare profitto, sia che stia investendo in materie prime che in azioni e così via.

    Ad incidere per esempio sull’andamento attuale del cotone è la domanda globale. Tale fattore è come se fosse un indicatore della salute economica della materia prima in tutto il mondo.

    Maggiore sarà la solidità economica di un paese (ecco perché ancora una volta la Cina conquista il primato), più facile che le previsioni per il cotone abbiano delle ottime prospettive di crescita e stabilità.

    Non caso nel momento in cui si verifichi una crisi economica i consumatori finali sono orientati a materiali di qualità inferiore come poliestere o ancora tessuti sintetici.

    Prezzo delle alternative

    Se il cotone dovesse andar bene è bene pensare al piano B. La soluzione potrebbe essere quella di tenere d’occhio il prezzo delle alternative, come per esempio il mercato del poliestere.

    La Cina si posizione come ottimo produttore di PTA (acido tereftalico purificato), nonché la materia prima che viene adottata per la produzione del poliestere. Ciò potrebbe avere un impatto non indifferente sulla domanda di mercato e sul prezzo della fibra vegetale.

    Prezzo del petrolio

    Per produrre il cotone occorrono molti soldi. Gli autoveicoli e le macchine necessarie per una corretta gestione delle società agricole rappresentano una buona parte dei costi totali.

    Le attrezzature necessitano di carburante, quindi ad incidere particolarmente potrebbero essere i prezzi del greggio il cui impatto ricadrà sulla produzione del cotone.

    Non dimenticare che anche il PTA viene prodotto dal petrolio, ciò significa che qualora i prezzi del greggio fossero in aumento il poliestere costerebbe di più e favorirebbe l’aumento della domanda del cotone.

    Il dollaro degli Stati Uniti d’America

    Il cotone così come tante materie prime ha il prezzo fissato in dollari americani (USA). Nel momento in cui il valore del dollaro scende paragonato alle altre valute, occorrerà un maggior quantitativo di dollari per comperare il cotone.

    Comprare cotone: come investire grazie al trading online

    Dopo aver visto cos’è il cotone, la sua storia e cosa influenza la quotazione in tempo reale, vorremmo parlarti di come dovresti valutare l’investimento grazie alle piattaforme che potrai trovare oggi sul web.

    Prima di tutto il broker in questione dovrà essere regolamentato e autorizzato da enti ufficiali come CONSOB e CySEC. Se ciò fosse confermato, all’interno di ciascun software troverai lo strumento finanziario CFD.

    Conoscere i Contratti per Differenza sarà essenziale al fine di impiegare il denaro nel cotone. I cosiddetti Contract for Difference ti consentiranno di replicare l’andamento del cotone (o di qualsiasi altro bene).

    Il vantaggio è quello di poter impiegare il denaro previa una analisi e previsione specifica, infatti potrai stabilire se puntare al ribasso o al rialzo. Si potranno a tal proposito verificare due eventi:

    1. Il prezzo del cotone è in salita? Compra e attiva il CFD rialzista;
    2. Il prezzo del cotone è in discesa? Vendi e attiva il CFD in posizione ribassista.

    Il potenziale profitto deriverà dal numero di pips che si movimenteranno in quel momento.

    Cosa ne pensiamo dell’acquisto del cotone?

    Come abbiamo visto di punti a favore per comprare cotone e fare trading su questa materia prima ce ne sono parecchi. Ma quali sono i veri motivi per cui un investitore dovrebbe considerare tale fattore?

    Essenzialmente ne abbiamo trovati tre:

    1. Inflazione;
    2. Stoccaggio della Cina;
    3. Prezzi del petrolio.

    Come ovvio che sia non significa che impiegare denaro in questa materia prima sia un guadagnato assicurato, anzi, potrebbe verificarsi anche una potenziale perdita dalla quale è difficile uscirne.

    Noi ti suggeriamo sempre di cominciare con i profili demo gratuiti delle piattaforme di trading online, così come offre la stessa opzione IQ Option. Quest’ultimo è anche l’unico broker che ti permette di depositare la minima cifra e irrisoria pari a 10€.

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    Prima di lasciarti vorremmo comunicarti uno dei tips più opportuni. Ricorda sempre di controllare non soltanto l’andamento del cotone bensì anche quello del petrolio, come ti abbiamo già spiegato sono praticamente correlati.

    In merito alle piattaforme a cui porre molta attenzione non dimenticare di effettuare il check della regolamentazione. Altrimenti il tuo capitale di denaro potrebbe andare perduto per sempre e rischieresti di non poter più recuperare i soldi che avevi preservato per l’investimento.

    Di seguito la lista dei software di trading online da cui puoi comprare il cotone e cominciare a comprendere l’andamento e l’impiego del capitale!