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Come fare Trading su Indici Azionari

indici azionari in borsa

Titoli Azionari, Forex e CFD, Indici di borsa e investimenti di ogni tipo, hanno invaso i mercati finanziari

Prima di affrontare l’argomento su come fare trading sugli indici azionari, è bene capire cosa sta accadendo nei mercati finanziari nel 2019. Non si fa altro che parlare, sarà per la crisi o per la voglia di giocare con il destino, di investimenti in borsa, o meglio di giocare in borsa. La terminologia può sembrare inesatta, o quasi offensiva; basti pensare che ci sono persone che fanno di questo “gioco” una vera e propria professione. Per loro non è un gioco, per loro è l’unico modo, alcune volte, dopo anni di studio, di garantire alla propria famiglia un introito economico. Un guadagno, facendo trading da casa. Negli ultimi anni, con l’avvento dei brokers online facili da utilizzare, si è passati da uno stato mentale di difficoltà quando si affrontavano argomenti relativi agli investimenti, a uno stato di euforia totale, quando persone inesperte, hanno avuto la possibilità di imparare, velocemente e facilmente, come beneficiare delle piattaforme di trading in linea e di come investire on line, davanti a un computer e con l’aiuto di consulenti finanziari.

Insieme al Forex, ai titoli azionari, e alle criptovalute, gli indici azionari rappresentano oggi, e molti non ne sono a conoscenza, uno dei migliori strumenti di trading. Essi offrono agli interessati la possibilità di guadagnare in maniera costante, ma bisogna prestare attenzione ad alcuni fattori che possono fare la differenza tra un Trader di successo a un Trader che perde tutto il suo portafoglio di investimento.

L’indice azionario è un indicatore dello stato e della dinamica del mercato dei titoli calcolato in base ai tassi delle azioni più liquide. L’indice dei vari Paesi riflette i vari indicatori economici: queste sono delle terminologie e, dei fattori, che un trader deve considerare per avere successo in questo mondo. Il trading sugli indici ha delle proprie specificità, ma in genere il funzionamento di base non è molto dissimile dalla compravendita delle valute o delle azioni.

Il calcolo degli indici azionari si basa su due metodi principali:

  • ponderato per prezzo: le quotazioni di tutti i titoli, inclusi nell’indice, alla chiusura del trading, vengono sommate e sono suddivise nel cosiddetto divisore, il cui valore cambia quando si aggiungono o si escludono le azioni di varie società. Questo in base al loro prezzo e quindi al loro valore.  Con questo metodo vengono calcolati gli indici Dow Jones: questo è considerato uno dei loro principali svantaggi, dal momento che non tengono conto della capitalizzazione delle società incluse nell’indice;
  • ponderato per capitalizzazione: il peso di ciascuna società inclusa nell’indice è invece proporzionale, in questo caso, alla sua capitalizzazione di mercato. Ovvero, maggiore è la società, più forte è la sua influenza sull’indice. L’indice più noto calcolato con questo metodo è l’S & P 500 (include le 500 maggiori società statunitensi per capitalizzazione), che è giustamente definito il termometro dell’economia americana, e di conseguenza influisce anche sul giro economico mondiale.

Caratteristiche del trading di indici azionari

Il costante cambio in salita o discesa dell’indice consente non solo di analizzare la direzione del mercato, ma anche di guadagnare sulle relative tendenze e senza dover spendere troppe energie o tempo. Un trader, aprendo una posizione long o short, acquista o vende un pacchetto di azioni di società incluse nell’indice. Gli indici sono molto utili per la diversificazione anche perché sono investimenti passivi per i trader che amano il rischio. Ogni indice rappresenta uno standard di valore o un’intera classe di attività o un segmento di attività. L’indice France 120, ad esempio, include i 120 titoli azionari più attivamente negoziati di società francesi, mentre l’indice del dollaro misura il dollaro USA in relazione a un gruppo di valute principali. Per questo si tratta di una soluzione che, al giorno d’oggi, viene sempre più preferita da numerosi trader rispetto ad altri tipi di assets, come quello sulle azioni (tanto per fare un esempio).

Investendo in un’azione specifica, il tuo rischio sarà tutto concentrato in un titolo di borsa. Se volessi invece differenziare il tuo portafoglio, prima di investire, a seconda che tu sia uno Swing Trader  (che mantiene posizioni di trading per il lungo termine), o un Intraday Trader (che mantiene posizioni di trading per un breve termine e le chiude in giornata), dovresti prima effettuare sia l’analisi tecnica che l’analisi fondamentale dei mercati. Capisci bene che questo richiede conoscenza e tempo. Con gli indici azionari, il tuo portafoglio sara gia vario, con la garanzia che i tuoi risparmi saranno protetti in maniera più intelligente.

Quali sono gli indici di trading più popolari?

Il commercio sugli indici azionari è diffuso in tutto il mondo, ma alcuni di questi sono più importanti di altri. Negli Stati Uniti d’America, in Asia e in Europa ci sono quelli più famosi del mondo.

Quelli americani conosciuti in tutto il mondo sono:

DJ 30: Dow Jones Industrial Index

S & P 500: indice Standard e Poor’s

NQ 100: NASDAQ

Popolari indici azionari europei:

DAX 30: dalla Germania

FTSE 100: dal Regno Unito

CAC 40: dalla Francia

STOXX 50: Euro STOXX

Indici azionari asiatici molto famosi:

Nikkei (JP) 225: dal Giappone

HSI 50 da Hong Kong

Ci sono ancora tanti altri indici azionari nel mondo, come IT 40 dall’Italia, ES 35 dalla Spagna, AEX 25 dai Paesi Bassi e ASX 200 dall’Australia, ma i nove sopra elencati sono sicuramente i più famosi e vanno valutati in primo luogo. Tutti questi indici azionari hanno la loro giusta quota di importanza che incide sul movimento dei prezzi nei mercati finanziari. Questi cicli si ripetono nel corso della storia e talvolta possono incidere in maniera significativa sull’andamento dei mercati globali.

Perché è meglio negoziare indici azionari piuttosto che azioni?

Avrai già capito che ci sono dei vantaggi nell’usare gli indici azionari e fare trading su questo strumento piuttosto che su altri. In questo paragrafo cercheremo di spiegartelo meglio. Come prima cosa, le informazioni che si ricavano dall’indice azionario vengono utilizzate per ottenere vari dati che aiutano a individuare le direzioni del mercato in maniera semplice ed effettiva. Riassumiamo i principali modi in cui gli operatori utilizzano gli indici per ottenere le informazioni dalle classifiche del mercato azionario. Questo tipo di commercio offre diversi vantaggi, come l’assenza del rischio relativo alla chiusura di una singola società. Gli indici possono essere scambiati utilizzando fondi presi a prestito, il che significa che è sufficiente una piccola percentuale di capitale per aprire una transazione. Le piattaforme di investimento offrono la leva finanziaria. Questa, come accennato brevemente, ti permette di quintuplicare il tuo budget e garantisce possibilità di introiti superiori. I brokers lo fanno per aiutarti a investire, loro guadagnano dallo spread, più’ tu investi più loro incassano. In sintesi ti “prestano” i soldi assumendosi loro stessi un rischio. Ma sanno come farlo, e sanno come perdere dagli investimenti di un trader e fare tanti soldi dagli investimenti di un altro trader. Sanno come prendere vantaggio dei mercati  finanziari. Il tutto senza guadagnare dal tuo portafoglio o dalle tue perdite. Quindi sono motivati a farti fare soldi.  Inoltre ti offrono la possibilità di investire in posizioni corte e/o lunghe (la scelta ricade sempre sulle spalle del trader). In sintesi Short o Long, il che vuol dire che potrai andare a fare trading sia che l’indice salga o scenda. E guadagnare sia da questa salita o discesa.  Il trading sugli indici è popolare tra gli operatori individuali e istituzionali, poiché l’indice offre ai trader una costante volatilità dei prezzi, un volume e un metodo di partecipazione al movimento del mercato. Tutte queste caratteristiche, e molte altre ancora, rendono gli indici delle soluzioni a dir poco perfette per tutti coloro che vogliono guadagnare minimizzando i rischi.

Dove fare trading sugli indici?

Come avrai capito, gli indici azionari, rappresentano sicuramente uno strumento di commercio di altissima importanza, motivo per cui la possibilità di fare il trading sugli indici è presente sulla stragrande maggioranza dei broker che operano online.

Cerchiamo di capire quali sono quelli migliori.

1) OBRinvest

La piattaforma ha iniziato la sua attività nel 2010 ed è stato uno dei primi broker sul mercato. Da allora, sono stati introdotti molti nuovi strumenti per semplificare e migliorare il trading per gli utenti. Ti sarà utile sapere che aprendo un account su OBRinvest, potrai acquisire esperienza nel trading utilizzando il sistema Demo per la formazione. Questo broker ha anche un centro educativo che può darti tantissimi vantaggi nell’apprendimento delle regole del commercio sul web. Clicca qui per ricevere un corso gratuito da parte di questo broker.

2) TradeNow

Il broker TradeNow ha sede a Cipro e un grande numero di uffici in Europa. Dal 2006, la società è attiva nel fornire accesso online alle negoziazioni in vari mercati finanziari. Durante questo periodo, TradeNow è diventato famoso in diversi Paesi e ha raccolto numerose recensioni positive dai suoi clienti. Puoi copiare anche trader esperti, senza rischiare il tuo capitale. Clicca qui per provare!

3) Markets

Il broker Forex Markets (precedentemente Go Forex) appartiene al gruppo d’investimento Safecap Investments Limited. La società è stata fondata nel 2006 e dal 2010 fornisce servizi di trading su Internet. La sede centrale di Markets si trova a Cipro e opera in conformità con la legislazione europea sotto la stretta supervisione di CySEC. La società è anche quotata in Borsa a Londra. Offre sicurezza e professionalità. Clicca qui per iniziare a operare con Markets.

4) Plus500

La piattaforma Plus500 è stata creata nel 2008 e oggi è uno dei broker leader nel settore. Funziona con i seguenti strumenti finanziari: Forex, ETF, azioni, criptovalute, materie prime e indici azionari. I diritti sul marchio Plus500 e su tutte le funzioni di gestione sono concentrati nelle mani di Plus500 Ltd, le cui azioni sono quotate all’Alternative Investment Market sulla Borsa di Londra. Prova ora a investire con questo broker.

5) IQOptions

Il più grande broker internazionale IQOptions ha iniziato le sue attività nel 2013 e in breve tempo è diventato uno dei leader tra le società che offrono servizi di trading. Oggi è una delle piattaforme più popolari che forniscono ai clienti l’accesso ai mercati forex, criptovaluta, opzioni binarie, CFD, ecc. Grazie all’elevata qualità del servizio, alle condizioni favorevoli di cooperazione, alla professionalità dei responsabili del supporto tecnico, oggi il numero di clienti IQ Option in tutto il mondo sta aumentando a dismisura. Clicca qui per iniziare a investire con IqOptions.